NOCI (Bari) - Si chiude un anno positivo per la pallamano Noci. Il grande successo in serie A2, culminato con la promozione in A1, e la buona prestazione della squadra nel massimo campionato nazionale, fanno ben sperare per il futuro. Ciliegina sulla torta di questo 2016 da ricordare per i biancoverdi, è la chiamata in nazionale under 21 del giovane Ignazio Degiorgio, già leader di under16 e 18 e adesso capitano della squadra biancoverde. I campionati, come già sappiamo, sono fermi per la sosta natalizia e riprenderanno il 21 gennaio, quando il Noci sarà impegnato nella trasferta di Palermo valevole per la quarta giornata di ritorno. Nel frattempo la società continua a lavorare per risolvere la questione Bobibic, ancora impossibilitato ad esordire con la maglia biancoverde per noie burocratiche che stanno impegnando e non poco la diregenza biancoverde.
Continuano comunque gli allenamenti, guidati da mister Domenico Iaia. Abbiamo voluto intervistare il tecnico conversanese per farci raccontare il suo 2016 sportivo alla guida della Pallamano Noci.
Mister, vuol tracciare un bilancio di quel che è stato il 2016 per lei, alla guida della pallamano Noci?
"I bilanci mi danno sempre di un qualcosa di definitivo, non li amo particolarmente. Posso comunque ritenermi soddisfatto del lavoro svolto quest'anno. Aver inserito nel roster della A under 16 e 14 rendendoli in alcune partite protagonisti, oltre al gia elevato numero di giovani nocesi presenti in rosa ed alla qualita' del gioco espresso frutto di costanti ed a volte estenuanti allenamenti mi rende felice e soddisfatto".
Qual è il suo ricordo più bello e quale quello più brutto del 2016?
"Questi due ricordi sono riconducibili allo stesso giorno. Era febbraio e nel giorno in cui ho avuto un grave lutto, ho avuto l'intera squadra e l'intera società intorno. Ho avuto la prova certa di quanto siamo uniti e di cosa è una famiglia sportiva".
E' soddisfatto di quanto fatto dalla squadra in questo campionato di serie A1?
"Non si puo' che essere entusiasti di un gruppo di ragazzi che solo due anni fa militavano in B e che adesso si rendono protagonisti nella massima serie. Questo forse è un dato che bisognerebbe mettere sempre in evidenza e che spesso, molto spesso, viene dimenticato di ricordare".
Finalmente i due talenti Degiorgio e Laera sono stati presi in considerazione dai tecnici della nazionale under 21. Cosa pensa a riguardo?
"Non penso nulla. Un cavallo di razza resta sempre un cavallo di razza anche quando non viene considerato e Vincenzo ed Ignazio lo sono".
Ci saranno rinforzi in questa finestra di mercato? A che punto è l'intricata questione relativa al tesseramento di Bobicic?
"Non ci sono rinforzi in previsione, andrebbero contro la nostra filosofia. I rinforzi che spero arrivino sono Spionozza dall'infermeria e Bobicic dall'ufficio tesseramenti . Spero che riusciamo ad entrare tra gli aventi diritto come da circolare federale del 23 dicembre 2016".
Quali sono gli obiettivi per il 2017?
"Gli obiettivi vanno per stagioni. La stagione 2016/17 sta seguendo un'eccellente tabella di marcia. Il 2017...si decidera' il da fare. Ho imparato che nella vita di certo c'è solo il passato".