Due vittorie in amichevole per la pallamano Noci. Sabato parte il campionato

NOCI (Bari) – Due vittorie su altrettante amichevoli. Bottino pieno per la pallamano ZeroGlu Cap Noci che nel corso degli ultimi giorni ha disputato due partite amichevoli pre-campionato con il Benevento, la prima in casa e la seconda in trasferta. La preparazione atletica sembra quindi che stia portando buoni frutti al team guidato da mister Iaia. Un roster rinnovato e differente rispetto a quello dello scorso anno. Una squadra più veloce ed agile, ma meno fisica. Sono queste le considerazioni che emergono dopo le manovre di mercato adoperate dal DS Corcione. Gli addii di Spinozza, D’Aprile e Piatti sono infatti stati rimpiazzati dagli arrivi di Notarangelo e Labate dal Putignano, Pablo Cantore (argentino) e Caio Rini (brasiliano). Quattro ragazzi molto giovani che però potranno dare un grande contributo alla causa biancoverde.

Da sabato prossimo si inizia a fare sul serio. Alle 19 si accendono i riflettori sul massimo campionato nazionale di pallamano. Il Noci vedrà fare il suo esordio in trasferta al pala Zizzi di Fasano, contro la vicecampione d’Italia in carica Junior Fasano. Subito derby quindi per i biancoverdi, che dovranno fronteggiare una delle squadre favorite alla vittoria finale del tricolore. In vista dell’inizio del campionato  abbiamo chiacchierato con mister Iaia per farci raccontare questo primo mese d’attività.  

Mister, innanzitutto qual è il suo commento riguardo questo primo mese di preparazione atletica?

“Non posso che essere soddisfatto di come è andata questa preparazione. Tutti i ragazzi si sono impegnati al massimo. Tra l’altro quest’anno la preparazione è stata molto impegnativa, per questo non posso che essere felice di come si sono comportati tutti i ragazzi”.

Come giudica i nuovi acquisti?

“I nuovi acquisti mi hanno sorpreso. Conoscevo le loro qualità, però mi hanno sorpreso per la loro voglia di applicarsi e la loro scrupolosa dedizione al lavoro. Questo non potrà far altro che farli crescere e aprire nuovi spiragli per il loro futuro”.

Crede che la rosa sia al completo o c’è bisogno di qualche altro rinforzo?

“Ogni allenatore vorrebbe sempre di più come è giusto che sia. Se noi pensiamo alla squadra dello scorso anno, ci mancano degli atleti come ad esempio Spinozza, D’Aprile, Piatti. Questi sono stati rimpiazzati con atleti giovanissimi,  molti under 19. Per certi versi quindi potremmo essere più vulnerabili, soprattutto se consideriamo che abbiamo perso in fisicità rispetto allo scorso anno, nonostante eravamo sempre i più piccoli in ordine di età e di caratteristiche antropometriche. Dall’altro lato però abbiamo acquistato in velocità ed agilità. Credo che il fatto di aver perso fisicità alla lunga potrà essere un problema al quale io spero si potrà sopperire con la sfrontatezza e l’incoscienza della gioventù. In ogni caso, al netto di queste considerazioni, credo di avere una rosa di buon livello. Per quanto riguarda altri rinforzi, allo stato attuale delle cose il nostro budget non ci permette di intervenire ulteriormente sul mercato. Ciò non toglie che, se si dovesse presentare nel corso dei prossimi mesi qualche occasione, non mancheremo di prenderla in considerazione”.

Quali considerazioni le hanno lasciato queste prime due vittoriose amichevoli stagionali?

“Le amichevoli mi ha lasciato nella mente impresse alcune cose molto importanti. Prima fra tutte la possibilità che avremo di sviluppare un gioco veloce, e non poteva essere altrimenti. Queste partite mi hanno dato alcune certezze. Mi hanno dato certamente anche la certezza che non potremo difendere in maniera passiva ma dovremo necessariamente attuare una difesa aggressiva, che vada ad aggredire l’attacco, altrimenti non ce la faremo a controbattere gli avversari”.

Che campionato si aspetta a livello generale? E più nello specifico, che campionato farà il Noci?

“Il livello del campionato si è alzato e non di poco. Ci sono squadre inarrivabili come Conversano e Fasano, altre che si sono molto rinforzate mettendo giù budget molto importanti. Il livello è decisamente cresciuto. Il nostro campionato sarà pensato in relazione al fatto che dal prossimo anno la serie A cambia, e dalle attuali 28 squadre si passa a 14 squadre. Una decina di posti sono già ben delineati, per cui ci sarà da lottare per altri 4 posti. E la lotta sarà tra tutto il resto delle squadre. Sarà una impresa ardua riuscire a mantenere il posto in serie A. Come lo scorso anno siamo stati una sorpresa per tutti, non mi sorprenderei se quest’anno facessimo lo stesso. Sarà dura ma noi cercheremo di battagliare tutte le partite. Questa è una squadra di grossissime prospettive, per cui in un futuro anche breve riusciremo a dire la nostra anche sul panorama nazionale di alto livello”.

Pallamano

© RIPRODUZIONE RISERVATA