Conversano batte Noci dopo una partita bellissima

01 28 Noci ConversanoNOCI (Bari) – Comincia con una sconfitta il 2018 della pallamano Zero Glu Cap Noci.  Nel match valido per la sesta giornata del girone di ritorno, disputato sabato sera sul 40x20 del palasport di via Lezzi, Bobicic e compagni accarezzano per un tempo il sogno di battere la corazzata Conversano. Dopo i sessanta di gioco, però, gli uomini di coach Tarafino vincono d’esperienza una partita giocata di goal in goal e decisa solo nei minuti finali. La capolista dunque, inanella la sua dodicesima vittoria ai danni del Noci con il risultato finale di 26-31.

LA CRONACA – Per la prima gara del 2018, la prima tra le mura amiche, mister Iaia può contare sui tre nuovi acquisti (che avevano già esordito nell’ultimo match di dicembre a Fondi). Lo starter seven vede Di Giandomenico posizionarsi tra i pali, Marco Recchia centrale, Bobicic e Laera terzini, Cantore e Sergio Recchia ali, Corcione pivot. Dall’altro lato, mister Tarafino può contare su tutta l’artiglieria pesante a sua disposizione, incluso il nuovo arrivato Pivetta. Da registrare un palasport tutto esaurito, con gli spalti gremiti di gente proveniente anche da Conversano per assistere al derby.

L’avvio di gara è abbastanza equilibrato. Apre le danze del goal Marco Recchia con una bella incursione individuale, risponde subito il Conversano. I primi minuti procedono di goal in goal ma la squadra di casa sembra aver preparato bene la partita. Marco Recchia sembra essere in giornata top, ed oltre a guidare la squadra in cabina di regia, va più volte al tiro trovando il goal. Dall’altro lato la corazzata Conversano sembra spaventata dall’organizzazione del Noci, e non riesce ad entrare a pieno regime in partita. Complici diversi interventi del portiere nocese Di Giandomenico, i biancoverdi iniziano ad incrementare il proprio vantaggio mandando in estasi il pubblico presente. Quando il cronometro segna i primi venti minuti di gioco, il Noci conduce la partita con ben 5 goal di vantaggio. Un’espulsione temporanea di Corcione cambia i piani di mister Iaia. Il Noci sembra aver perso la linfa inziale ed Il Conversano può agevolmente recuperare lo svantaggio, sino a portarsi sul +1. Prima della sirena di fine primo tempo, c’è spazio per un altro goal del Noci, che ristabilisce la parità portando il parziale sul 15-15.

Alla ripresa, le due squadre dimostrano di non voler regalare nulla all’avversario. Di fatto la partita procede di goal in goal, con belle azioni di gioco da una parte e dall’altra. Quando mancano solo quindici minuti alla fine del match, con il risultato tutt’altro che definito, il Noci subisce un crollo prevalentemente psicologico. L’attacco si ostina a costruire azioni di gioco sterili, il più delle volte culminate con tiri a difesa schierata o fuori dallo specchio della porta. Gli ospiti, invece, fanno emergere tutta l’esperienza dei nomi che compongono il roster a disposizione di mister Tarafino. Approfittano dunque del momento no dei padroni di casa ed infliggono un doloroso parziale. A pochi minuti dal termine, il Noci tenta una timida ripresa, ma la difesa del Conversano, l’attuale migliore del torneo, regge bene e mantiene inalterato il vantaggio. Alla sirena finale Conversano batte Noci con il risultato di 26-31.

L’ANALISI – È bastato un tempo, un paio di azioni di gioco da manuale, un palasport gremito di gente ed una partita preparata alla perfezione. Ed una prestazione corale d’altissimo livello. Il Noci ha accarezzato il sogno di battere la prima della classe, la più forte. Ha provato a fare la voce grossa, ha riscrivere la storia di Davide e Golia. E ci stava riuscendo. Ma poi ha vinto la ragione e l’esperienza, ai danni dell’inconsapevolezza giovanile di una squadra tra le più giovani del campionato. Ma non fa niente. Il Noci ha dimostrato di essere una squadra in crescita, frutto di un progetto partito dai bassifondi della serie B. E partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, mister Iaia è riuscito a plasmare una squadra a sua immagine e somiglianza. L’ha costruita facendo leva sui giovani locali, arricchendola dell’esperienza di qualche giocatore più maturo. È nato un gruppo giovane ma forte, che se la gioca con corazzate del calibro di Fasano e Conversano e che ambisce al sogno promozione del girone unico del prossimo anno. I presupposti ci sono tutti. Gli innesti dei fratelli Recchia, ieri tra i migliori in campo, contribuisce ad alimentarlo. Il cammino è ancora lungo, ma questo Noci, possiamo dirlo forte, può farci sognare.

La prossima giornata il Noci farà visita alla penultima della classe, Il Benevento. Seppur la trasferta non è delle più semplici, ci sono tutti i presupporti per portare a casa i due punti e tornare a vincere. Appuntamento quindi a sabato prossimo per Benevento – Noci.

I TABELLINI:

Noci - Conversano 26-31 (15-15)
Noci: Corcione 4, De Finis, Di Giandomenico, Recchia M. 7, Recchia S. 4, Cantore 2, Fasanelli, Fasano P, Laera 5, Montalto, Fasano M, Labate, Notarangelo 2, Bobicic 2. All: Domenico Iaia
Conversano: Maggiolini, Giannoccaro 1, Lupo J. 3, Lupo M, Pignataro, Pivetta 4, Monciardini, Carone, Carso, Stabellini 6, Beharevic 1, Vicenti, Dedovic 8, Sperti 8. All: Alessandro Tarafino
Arbitri: Pietraforte – Romana

LA CLASSIFICA:

Conversano 25 punti; Fasano 24; Siracusa 17; Fondi 16; Noci 14; Gaeta 14; V.F. Benevento 8; Benevento 2; Ragusa 0.

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