Pallamano, le parole di mister Iaia in attesa della sfida col Tavarnelle

04 05domenicoiaiaNOCI (Bari) - Il prossimo 14 aprile, come stabilito dai sorteggi per l'accesso alla serie A1 girone unico, La Zeroglu Cap Noci sfiderà i toscani della Pallamano Tavarnelle. Riprenderà dunque il cammino della compagine nocese nella poule play-out a quasi un mese di distanza dall'ultimo match: nell'attesa del ritorno in campo è il Mister Domenico Iaia a chiarirci il quadro della situazione. A lui abbiamo voluto rivolgere qualche domanda per capire lo stato di preparazione della squadra.  

Mister Iaia, la prima domanda è per i tuoi ragazzi. Sono tutti disponibili? In quale stato di salute verte l’intera compagine biancoverde?

Al momento abbiamo Bobicic fuori per uno stiramento, Recchia Sergio fuori per uno strappo al polpaccio e Cantore fuori per una distorsione alla caviglia, oltre ad Ignazio. Per questa settimana certamente non si allenano. Spero di recuperare almeno Cantore in occasione della prima partita per poi avere l'intera rosa in occasione della partita di ritorno.

Il sorteggio ha deciso per ASD Tavarnelle Pallamano. Come valuti questa squadra?

Il tavarnelle è una squadra quadrata, forte in tutti i ruoli. Spiccano giocatori come Pesci, Borgianni e Provvedi. Hanno diversi sistemi di gioco difensivi ed un attacco che può mettere in difficoltà chiunque. Ma se il nostro sogno è il girone unico dobbiamo superare gli ostacoli e trovare soluzioni. 

La tua squadra si dimostra uno scoglio ostile da superare in casa: giocherete tutte le partite a viso aperto o cercherete di far forza su questo vostro bonus?

Veramente anche fuori per gli avversari non è stata una passeggiata di salute, e la nostra filosofia ci porta a non far differenza tra il giocare fuori o giocare tra le mura amiche, ma certamente giocare la seconda a Noci sarà determinante ai fini della eventuale qualificazione.

Cosa ne pensi dei metodi di impostazione dei playout? E della formula indicata per la scelta della formazione che approderà nel girone unico di serie A?

Io sono un allenatore e non un burocrate; non so se si poteva far meglio con formule diverse. Certamente questa è una formula che nelle prime fasi di gioco non ci ha agevolato. 

Credi ci sono speranze reali per il Noci di arrivarci?

Arrivare al girone unico non è solo questione di bravura e preparazione, ma anche di fortuna. Quest'ultima in verità ha dimenticato questa società in  questa stagione. Siamo in fortissimo credito con la fortuna: chissà che non si ricordi di noi in questi due ultimi mesi.

Ultima domanda. Uscendo fuori dal tema e guardando a quello che è successo qui a Noci qualche giorno fa, come è stato confrontarsi con i ragazzi della nazionale e con il loro staff? Cosa ti resterà di questa esperienza?

Lo staff della nazionale è composto da amici con cui ho condiviso anche il lavoro quotidiano, vedi Trillini a Conversano o Palazzi che è stato con me durante il mio primo anno a Noci; ci sono anche parntner con cui mi son scontrato innumerevoli volte in qualità di giocatore: quindi è stato piacevole rincontrarli da avversari nella mia Noci. Per quanto riguarda la partita non posso che essere soddisfatto ed orgoglioso di questi ragazzi; hanno onorato la maglia e la città contro i migliori giovani d'Italia. 

[foto pagina facebook: Pallamano Noci]

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