Pallamano Noci alle finali nazionali Under21. De Giorgio “Emozione unica”

06 04pallamanounder21 copyNOCI (Bari) - Nuovo appuntamento per la pallamano Noci, questa volta impegnata a combattere per poter vincere lo scudetto di categoria under 21. Dall 8 al 10 giugno, a Merano, cittadina in provincia di Bolzano, 7 squadre saranno in tutto le squadre che dovranno contendersi il titolo: Merano appunto padrone di casa, Bologna, Cingoli, Oderzo, Valentino Ferrara, Romagna e la nostra Noci pallamano. Le squadre sono suddivise in due gironi: le prime due squadre del girone disputeranno le semifinali che porteranno due squadre a contendersi l’ambito scudetto di categoria.

In occasione dell’evento abbiamo potuto rivolgere alcune domande al capitano dei leoni biancoverdi Ignazio De Giorgio.

Merano, Bologna e Cingoli sono le squadre  del vostro girone. A detta di molti, due sono le favorite: i padroni di casa del Merano e i Bolognesi di Jack Savini. Come si sta preparando il Noci a tutto questo?

Il girone è molto duro ma questo per noi è solo un motivo in più per prepararci ed allenarci al meglio in questi giorni. Il Merano, oltre ad essere la squadra di casa, ha anche un ottimo roster dal punto di vista fisico. Il bologna, invece, due anni fa ha vinto il titolo nazionale under 18 e la stessa squadra si presenta oggi a questo torneo da favorita. Anche il Cingoli non è da sottovalutare avendo in rosa 3 ragazzi nel giro della nazionale italiana under 21. Rispettiamo tutte e tre le squadre ma ovviamente non abbiamo paura di giocarci contro. Per coloro che non hanno avuto spazio quest’anno nella squadra maggiore è l’occasione giusta per dimostrare il proprio valore.

Sappiamo che riprenderai a giocare con i tuoi compagni in questa occasione. Come ti senti e quanto può contare la squadra sulla tua prestazione?

Dopo l’infortunio di novembre, il mio unico obbiettivo stagionale è diventato poter giocare le finali under 21 con i miei compagni. Ho fatto di tutto quindi per tornare e pur consapevole di non essere al 100% aiuterò i miei compagni a fare bene in questa manifestazione.

C’è qualche giocatore che, secondo te, si distinguerà in questa competizione per particolari doti?

Troveremo giovani giocatori già formati dal punto di vista fisico e tecnico, che vengono puntualmente convocati nelle proprie squadre maggiori, nelle varie nazionali giovanili o, come nel caso di Savini capitano del Bologna, in nazionale maggiore. Nel Merano incontreremo giocatori del 97 molto forti fisicamente ma anche un ragazzo del 2000 che ha fatto molto bene nelle finali under 19 appena disputatasi a Montesilvano, in Abruzzo, e che ha visto il Merano appunto disputare la finale di categoria. Le altre squadre non le conosco molto bene e quindi non mi esprimo, ma resto convinto che sarà un campionato giovanile molto equilibrato.

Quanto può contare il fattore campo e la lontananza dal proprio terreno di gioco in competizioni come questa?

Ci aspettano circa 1000 Km di viaggio, ma in queste occasioni l’adrenalina non fa sentire la stanchezza di un viaggio così lungo. Penso quindi che il fattore campo possa essere importante ma non determinante sulla vittoria finale.

Cosa vorresti dire alla squadra prima di iniziare questa splendida avventura?

L’unica cosa da dire è COMBATTERE, combattere per non rendere inutili questi giorni di allenamento e sudore, queste emozioni si provano poche volte nella vita. In realtà sono molto più abituato a dimostrare cosa provo con i fatti sul campo dando l’esempio da capitano.

Ultima domanda, abbastanza cattiva direi, ci faresti un pronostico per questo campionato? Chi lo vincerà?
Scaramanticamente ti rispondo solo Bologna.

Ringraziamo quindi il capitano e lanciamo l’appuntamento a venerdì 8 giugno 2018 per questo primo giorno di  torneo. Tutte le notizie più approfondite sono sulle pagine social della società o della federazione italiana giuoco handball.

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