Intervista ad Ignazio De Giorgio e Vincenzo Laera talenti nocesi della pallamano

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NOCI (Bari) - Si è conclusa la stagione di Serie A di pallamano ed oltre a Daniele De Luca, tra le file dell’Accademia Conversano hanno giocato anche altri due talenti nocesi della pallamano Vincenzo Laera e Ignazio De Giorgio. I due ragazzi nocesi dopo aver giocato sempre a Noci quest’anno hanno affrontato la serie maggiore di pallamano con una delle squadre più titolate d’Italia e più forti a livello nazionale. Gli atleti nocesi si sono dimostrati sempre pronti e decisivi quando sono stati chiamati in causa da mister Alessandro Tarafino. Da giovedì 30 maggio andranno a caccia dello scudetto nazionale nella categoria Under 21.

In attesa di questo grande appuntamento hanno risposto a qualche nostra domanda.
“Cosa ti ha fatto appassionare alla pallamano?"
V:”Nel 2008 mi sono affacciato per la prima volta nel mondo della pallamano,grazie a Donato D’Elia che insegnava pallamano a scuola Positano. Io e un bel gruppo di compagni di classe decidemmo di intraprendere questo sport anche come passatempo pomeridiano.”
I:”Non c’è stato niente di particolare,ero davvero piccolo quando ho iniziato. All’incirca 3 anni. Accompagnavo mio fratello agli allenamenti e diciamo che la maggior parte delle vote facevo invasione di campo. Lì ho capito che il mio posto era in mezzo al campo e non sugli spalti.”
“Qual è il ricordo più bello della tua carriera?”
V:”Ricordi bella ne ho veramente tanti, cito in primis la vittoria dello scudetto Under 16 a Noci 5 anni fa, ricordo anche il mio esordio con gol in massima serie grazie a Domenico Iaia che mi gettò nella mischia nel match Fasano-Noci perso malamente”
I:”Penso che il ricordo più bello sia lo scudetto Under 16 vinto nel 2013-2014 vinto in casa davanti ad un palazzetto gremito, praticamente vinto con un gruppo di amici. E’ stato davvero emozionante. E’ scattata la scintilla dentro di me che mi ha reso ancora più innamorato di questo sport. Un altro grande momento è quando ho cantato l’inno con la maglia della nazionale.”
“Sei soddisfatto della tua prima stagione a Conversano?”
V:”Si posso ritenermi soddisfatto della mia prima stagione, il rammarico per non aver giocato qualche minuto in più c’è sempre, soprattutto se si ha sempre ”fame” di pallamano, ma in una squadra come Conversano ci sono giocatori di alto livello con cui è avvincente competere, quindi sono più che soddisfatto.”
I:”Io non sono mai soddisfatto al 100% delle mie prestazioni. Cerco sempre di non far calare quella tensione e quella fame che serve per migliorare ogni giorno. Quindi possiamo dire che sono soddisfatto ma a metà perchè la semifinale persa fa ancora male visto che era alla nostra portata. Certamente avrei potuto dare di più ma l’anno prossimo avremo sicuramente la possibilità di rifarci.”
“Qual è l’episodio più bello della tua stagione?”
V:”L’episodio più bello della stagione personalmente è stato in coppa Italia contro il Bolzano, messo piede in campo non ero più nella pelle, ero a mille, e ho trovato un goal e belle azioni che riviste dopo hanno stupito anche me. Emozioni indescrivibili.”
I:”Il ricordo più bello di quest’anno è stata la partita contro il Cassano Magnago in casa. La mia prima vera occasione di dimostrare il mio valore. Siamo riusciti a vincere ed è questa la cosa più importante per me”
“Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?”
V:”Il futuro nasconde sempre tante insidie a cui bisogna essere pronti allenandosi nel presente. Al futuro ci penso poco perchè vivo sempre giorno per giorno, più che obiettivi per il futuro ho desideri e sogni, come cantare l’inno nazionale con la maglia azzurra o vincere scudetti o coppe, sognare non costa nulla e la voglia non manca.”
I:”L’obiettivo è di migliorare giorno dopo giorno e di vincere qualche trofeo già dall’anno prossimo.”
“Grazie ragazzi”
V:” Grazie a voi”
I:” Grazie”
Speriamo che riescano a esaudire i loro desideri, sperando per noi di rivederli con la maglia del Noci.

 

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