Pallamano Conversano vince la Supercoppa. Il nocese Degiorgio segna il rigore decisivo

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CHIETI - Dopo nove anni la Pallamano Conversano torna a vincere la Supercoppa Italiana di pallamano sconfiggendo in finale il Bolzano per 34 a 32.

 

 

Partita spettacolare quella andata in scena lo scorso 19 dicembre a Chieti per assegnare la Supercoppa Italiana di pallamano tra la vincitrice della Coppa Italia il Bolzano e la prima in classifica al momento dello stop dei campionati causa Covid ovvero il Conversano.
Al Pala Santa Filomena, rigorosamente a porte chiuse, sono serviti i tempi supplementari e i rigori per decretare la vincitrice. La partita è stata equilibrata sin dalle prime battute. A pochi secondi dal termine il Bolzano è avanti 24-23 grazie al gol di Turkovic, ma all’ultimo secondo ci ha pensato Giannoccaro a portare la sfida ai supplementari. Lo stesso copione si vede nei tempi supplementari quando è Nelson ad allungare la finale ai rigori.
Dai sette metri sale in cattedra il portiere conversanese Di Giandomenico, vecchia conoscenza della Noci Pallamano, ne para due. A regalare la vittoria al Conversano di Mister Tarafino è stato il nocese Ignazio Degiorgio, 21 anni, che freddissimo ha realizzato il rigore decisivo con un tiro schiacciato sotto le gambe del suo ex compagno di squadra Hermones.

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Dopo l’importante successo Degiorgio ha risposto così alle nostre domande:

Com'è stato tornare a giocare dopo questi mesi di stop?
“Per fortuna siamo stati poco fermi rispetto ad altri sport ma la voglia di giocare ed allenarsi era davvero troppa. Senza pubblico è totalmente diverso, ma piano piano ci stiamo abituando.”

Ci racconti come è stata la finale di Supercoppa con il Bolzano?
“È stata una partita incerta fin dall'inizio che non poteva che finire in pareggio perché entrambe le squadre hanno dato tutto per vincere. Mantenere la concentrazione per 70' è stata la cosa più dura, una partita infinita che siamo riusciti a pareggiare per due volte allo scadere del tempo.”

Cosa hai provato nel momento in cui dovevi tirare il rigore decisivo?
“Il mio è stato il rigore che ha decretato la vittoria, ma penso che siano state le parate di Di Giandomenico ad essere decisive e fondamentali. La pressione al momento del rigore era altissima, ma non potevo tirarmi indietro in un momento così. “

Quali sono gli obiettivi del Conversano in campionato?
“Uno degli obiettivi era la Supercoppa, ora dobbiamo continuare a lavorare per rimanere nella parte alta della classifica e vedere più in là per cosa lottare. Porsi degli obiettivi ora con tante squadre che possono vincere lo scudetto non serve”

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Voglio finire l'anno nel migliore dei modi possibili per poi continuare a crescere perché a 21 anni posso solo pensare ad allenarmi.”

 

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