La speranza di Cammisa: ‘'Non può finire così’'

cammisa-stefano-01NOCI (Bari) - Si viaggia aggrappati alla speranza. All'indomani del comunicato stampa ufficiale diramato dalla società Pallamano Noci, il presidente Stefano Cammisa (in foto) parla della "sua" Pallamano Noci e dello scenario futuro, tutt'altro che roseo, della società fino a ieri ai vertici della pallamano nazionale. «Non può finire così - si sfoga il presidente - non possiamo lasciare cadere nel vuoto anni di storia pallamanistica nocese».

PARLA IL PRESIDENTE CAMMISA - Cammisa cerca di non piangere durante il colloquio telefonico, ma l'emozione è tradita dalla voce tremula con cui rilascia le dichiarazioni. «Non abbiamo mai vissuto un momento così terribile. Ogniqualvolta c'è stata una situazione di congiuntura negativa siamo sempre stati bravi a recuperare anche accollandoci le spese in prima persona, io come tutto lo staff dirigenziale. Oggi tutto ciò non è più possibile perché la situazione è diventata insostenibile». Il collegamento è inevitabile con la parentesi giudiziaria che ha coinvolto l'imprenditore Enrico Intini. «Dobbiamo essere grati e sempre saremo riconoscenti ad Enrico - spiega il patron Cammisa - ma quando il tuo primo sponsor che fino a ieri copriva circa l'80% delle spese dichiara di sottrarsi dal progetto, diventa difficile il cammino verso l'obiettivo finale»

Nella comunicazione diramata ieri avete dato il termine massimo del 25 gennaio per la sottoscrizione. Cosa accadrà dopo? «Bisogna vedere come rispondono i nocesi. La sottoscrizione ha l'obiettivo di far rimanere le cose come sono: arrivare al termine della stagione senza problemi per nessuno, società e giocatori. Se dopo il 25 gennaio non riusciremo ad arrivare alla cifra che ci siamo prefissati scatterà lo scioglimento di tutti i contratti».

Cosa significa questo? «Significa che i giocatori saranno liberi di decidere se restare a giocare nella nostra squadra, ma senza percepire stipendio sino al termine della stagione in corso, oppure saranno liberi di andare a giocare in altre società. Se la maggior parte dei giocatori opterà per la seconda soluzione prenderemo i ragazzi delle giovanili under 18 e under 20».

Come pensa risponderanno i nocesi? «Da sempre i nocesi si sono dimostrati attaccati alla maglia della Pallamano Noci. Amano questa società come questa società ama loro. Confido in loro per non mandare alle ortiche tutto il lavoro svolto sino a questo momento».

In altre situazioni nella cordata è intervenuta anche l'amministrazione comunale... «Non abbiamo avuto nessun sostegno dall'amministrazione comunale - interrompe Cammisa - Ogni volta che abbiamo chiesto qualcosa abbiamo trovato le porte chiuse».

L'INTERVENTO DEL SINDACO LIUZZI - Pronta la replica del primo cittadino Piero Liuzzi, sentito da NOCI24.it sulla difficile situazione della Pallamano Noci. «Quest'amministrazione ha concesso alla società Pallamano Noci la struttura del nuovo palazzetto dello sport in comodato d'uso gratuito. Alla società non spetta nessuna spesa per le utenze e la pulizia dell'impianto. Sino ad oggi è stato questo il nostro sostegno. Per la situazione gravosa in cui versa la società pallamanistica mi impegno personalmente a sostenere la società ed inviterò altra gente a fare la stessa cosa. Ne parleremo anche in Consiglio Comunale».

LA PALLA PASSA QUINDI AI NOCESI - Il presidente Stefano Cammisa si augura che il coinvolgimento della cittadinanza possa far si che la squadra arrivi almeno a completare la stagione. Una speranza che al momento sembra appesa ad un filo.

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