Pallamano Noci, vittoria sfiorata nei minuti finali

10-21-Intini-Noci-Junior-Fasano-Mister-Iaia-squadraNOCI (Bari) – Ancora una sconfitta per la pallamano Intini Noci. Sabato infatti, al pala Intini Angelo è andata in scena la sesta giornata di ritorno del campionato nazionale di serie A. Dopo una partita combattuta, che ha visto gli uomini di mister Iaia recuperare un grosso svantaggio e superare gli avversari, nel finale di gara a prevalere è stata l’esperienza del Teramo che si è imposta per 28-30 continuando la corsa al terzo posto.

Un importante crescita però si è vista nella formazione biancoverde, composta sempre più da giovani under. Nonostante l’assenza del forte terzino Jacopo Lupo per un infortunio, mister Iaia ha ritrovato un D’Aprile superlativo, che è andato a rete per ben dieci volte. Ottima prestazione anche per Recchia autore di sette segnature e del giovane Vincenti con quattro goal.

La partita per quanto concerne la cronaca è stata molto scialba nel primo tempo, con molti errori difensivi da parte dei nocesi che hanno permesso all’ex di turno Viscovich di andare più volte al goal. Alla sirena finale del primo tempo il Teramo conduceva per 14-21.

Le parole nello spogliatoi di mister Iaia poi, nella pausa, hanno smosso l’orgoglio dei giocatori che sono tornati in campo e hanno ribaltato il risultato portandosi a +2. I minuti finali sono stati decisivi: qualche svista arbitrale ha scaturito le proteste da parte dei biancoverdi che sono stati recuperati enel finale, causa anche di due grossolane disattenzioni difensive, hanno permesso al Teramo di chiudere la partita sul +2. Risultato finale 28-30.

Probabilmente quello che è mancato sabato ai ragazzi nocesi è stata l’esperienza, cruciale nei momenti delicati della partita. Il segnale che si è dato però è forte, soprattutto contro il Teramo, squadra in piena corsa terzo posto per provare a sperare in un ripescaggio ai play-off finali. Il lavoro è sempre più proficuo e sicuramente il Noci,composto ormai dai soli ragazzi locali, potrà togliersi qualche soddisfazione.

02-25-Marco-RecchiaA fine gara abbiamo intervistato Marco Recchia, centrale nocese. Recchia, un commento sulla partita. “Questa era una partita che stavamo aspettando dallo scorso 27 ottobre, quando perdemmo a Teramo, dopo una partita tiratissima, di soli due goal. La situazione societaria che si è venuta a verificare e, purtroppo, “l’arrivederci” a diversi giocatori, ci aveva demoralizzato parecchio e aveva allentato la morsa di riscatto che avevamo su questa partita. Ieri, infatti, non puntavamo al risultato, ma al solo divertimento. La partita è iniziata non nel migliore dei modi. La differenza fisica, la loro esperienza , soprattutto quella di Gonzalo Viscovich, giocatore che stimo profondamente, ha permesso subito agli avversari di prendere un primo distacco. Dopo i primi dieci minuti, però siamo rientrati in partita, cercando di fare del nostro meglio ottenendo un discreto risultato a fine primo tempo, con una discreta prestazione da parte di tutta la squadra. Il secondo tempo, invece è stato un'altra partita. Complici, anche di un calo di concentrazione da parte del Teramo, siamo riusciti, sostenendoci a vicenda, incoraggiandoci l’un l'altro, e giocando in maniera molto semplice, a riprendere la partita e addirittura a portarci in vantaggio di 2 goal. Poi, però, è pesata la differenza di esperienza tra le due squadre. Nel giro di un minuto abbiamo commesso due ingenuità che ci hanno fatto perdere la partita. Sostanzialmente, ritengo che, la prestazione di tutta la squadra, nel secondo tempo, sia stata perfetta”.

Una squadra che continua a crescere. Oggi avete mancato l'impresa per soli due goal. Cosa serve ancora a questo gruppo affinché possano arrivare i primi tre punti dopo la "rivoluzione"?
“Io sono parecchio fiducioso, sono sicuro che fino alla fine del campionato riusciremo a toglierci delle soddisfazioni, portando a casa non solo tre punti, ma qualcosa di più. L’ unica cosa che manca a questo gruppo, a parer mio, è un po’ di esperienza in più in campo. Servirebbe una figura di riferimento che aiuti il capitano a gestire noi ragazzi nei momenti salienti della partita”.

Ieri in campo avete dimostrato una grinta pazzesca nel secondo tempo. Sono state le parole di mister Iaia a smuovere l'orgoglio?
“Domenico, sin dall’inizio della partita, credo puntasse proprio sull’obiettivo di smuovere l’orgoglio. L’orgoglio di appartenenza al proprio paese. Forse è stata la scelta migliore. Lui ha creduto in noi. Probabilmente è riuscito nel suo intento e, complici anche noi di una buona prestazione, siamo riusciti a restare aggrappati alla partita”.

Cosa pensi di questo gruppo?
La squadra della serie A1, rimasta incompleta, è stata affiancata dai giocatori degli under 20-18. Un gruppo di ragazzi che è in continua crescita, dopo i risultati positivi ottenuti lo scorso anno, merito dell’ottimo lavoro svolto dagli ex Vicenti, De Venere e Carrara. Quest’anno il gruppo degli under lotta in un campionato che chiede delle competenze maggiori , ma non manca il supporto dell’allenatore e dei giocatori veterani”.

Intini Noci – Teknoelettronica Teramo 28-30 (p.t. 14-21)

Intini Noci: D’Aprile 10, Lupo M, Laera A. 2, Conforti, Pulito 2, Recchia 7, Guagnano, Corcione 2, Sciatta, Laera, Vicenti 4, Piepoli 1, Ignazzi, Parisi. All: Domenico Iaia
TeknoElettronica Teramo: Di Marcello M, Marano, Barbuti, Milosevic 7, Santucci 1, Murri 5, Lodato 1, Vaccaro 7, Cordoni 1, Di Giandomenico, Viscovich 7, Di Marcello P. 1. All: Marcello Fonti
Arbitri: Coletta – Pinto

Pallamano

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