Gabriele Ginevra commenta la promozione della sua Nova Yardinia

04-28-Gabriele-GinevraNOCI (Bari) – E’ ancora festa in casa Nova Yardinia dopo la promozione in serie A1 conquistata sabato scorso con la vittoria per 31-26 contro il Cingoli. Ma oltre all’importante risultato conseguito sul campo dagli uomini di mister Iaia, la squadra è riuscita a riportare la passione per la pallamano nella cittadina murgiana. La prova lampante è il successo sugli spalti di sabato scorso, probabilmente il record di spettatori ad una partita di pallamano del Noci che non si registrava forse dal lontano 2010 quando il pala Intini ospitò la gara europea tra Intini Noci e Targu Jiu.

E patron Ginevra (foto in alto con le figlie) può vantare oltre al record di presenze sugli spalti (senza considerare che risultati del genere a livello d’affluenza di pubblico sono rari in serie A2), anche il record di vittorie consecutive e record di promozioni consecutive, dopo quella dalla serie B alla serie A2 dello scorso anno. Insomma, un’annata da incorniciare per la Noci Handball Team.

A confermarci l’analisi è proprio il presidente Gabriele Ginevra che Noci24.it ha incontrato per farsi raccontare a caldo le emozioni per i successi ottenuti:

Presidente Ginevra, innanzitutto quali sono i primi suoi commenti a caldo dopo la promozione in serie A1 e cosa si sente di dire dopo il grande spettacolo che ha regalato alla pallamano la partita di sabato? “Sono molto soddisfatto del risultato che abbiamo conseguito sabato. Premia cinque anni di grande impegno e sacrifici che mi hanno visto sottrarre tempo alla famiglia e al lavoro. Sabato al palazzetto è stato un grande spettacolo, posso definirlo uno spot della pallamano di alto livello, sia per il pubblico presente che è stato in grado di animare l’intera partita, sia per la partita stessa. In campo infatti le squadre hanno giocato davvero una buonissima pallamano, da livelli di serie A1. Onore e merito al Cingoli, una squadra che sicuramente meritava l’A1 e che in quest’ultimo periodo ha dimostrato di avere un enorme potenziale a disposizione.  Ma merito sopratutto a noi che siamo stati bravi a vincere contro una corazzata molto forte e conquistare sul campo un risultato che ci spettava di diritto dopo una stagione straordinaria, condita da diciannove successi su venti gare".

Qual è il segreto del vostro successo? “Non c’è un segreto. Abbiamo fatto le cose con la massima umiltà, trasparenza e professionalità sin dall’inizio. Sapevamo di aver allestito una rosa competitiva e siamo stati bravi ad abbinarci una mentalità vincente ed affiatata. Con i primi risultati utili abbiamo ridato entusiasmo a una piazza comunque abituata a vedere pallamano di alti livelli. La passione per questo sport che accomuna me, lo staff dirigenziale e tecnico nonché i giocatori ha senz'altro contribuito a coinvolgere tutta la gente che partita dopo partita ha gremito sempre di più gli spalti del nuovo palazzetto dello sport “.

Quando ha capito che la sua quadra poteva essere protagonista di questo campionato? “Prima di Natale, a dicembre. Venivamo dai successi con il Cingoli e con la Roma e allora ho capito che la mia squadra poteva davvero dire la sua in questo campionato. Tuttavia non abbiamo mai dato nulla per scontato: conoscevamo il nostro potenziale ma abbiamo sempre riservato massimo rispetto all'avversario. E il fatto di aver avuto qualche difficoltà sul finale, con la sconfitta a Cingoli ha sicuramente rafforzato la nostra autostima e il desiderio di dimostrare di essere la squadra più forte: festeggiare davanti al nostro pubblico e' stato il successo più bello”

Adesso cosa prevede per il futuro? “Così come ho detto a mister Iaia domenica, dobbiamo goderci i prossimi venti giorni festeggiando. Ce lo meritiamo dopo una stagione intensissima: basta ricordare che siamo stati l’unica squadra d’Italia a fare 37 vittorie di seguito tra campionato di serie B e campionato di serie A e abbiamo eguagliato il record del Casarano che, come noi abbiamo fatto negli ultimi due anni, è riuscita a conquistare due promozioni successive per andare in A1.  Quindi chiudiamo il campionato con due record ed e' un motivo in più per goderci la vittoria e fare di ogni giorno una festa. A fine maggio poi tireremo le somme e capiremo come organizzare il futuro”.

Si sente il dovere di ringraziare che le è stato affianco in questa avventura? “Innanzitutto il mio pensiero va alla mia famiglia che ha fatto i conti con tempo ed attenzioni sottratte a loro e speso per la pallamano, così come ai miei fratelli che hanno lavorato il doppio per far fronte ad alcune assenze necessarie per seguire la pallamano. Con loro sento di essere in debito. Il grazie si estende in maniera naturale a tutti i dirigenti, il Dg Luciani, lo staff tecnico e mister Iaia, a tutti gli atleti della prima squadra e delle giovanili. Ne approfitto per ringraziare anche Martino Conforti che è stato fondamentale per la gestione logistica del palazzetto e tutti gli sponsor che hanno sposato il nostro progetto. Ultimo grazie ma non per ordine di importanza a tutti tifosi: sia nelle fare interne che nelle trasferte il loro contributo e' stato fondamentale e apprezzato: la vittoria di sabato e' la vittoria di tutti”.

 

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