Pallamano, Vicenti: "Noci ha bisogno di un'unica e forte società pallamanistica"

VicentiNOCI (Bari) - Con l'arrivo di settembre la maggior parte delle squadre locali intraprendono le preparazioni atletiche per prepararsi all'avvio dei rispettivi campionati. E' sicuramente il caso della pallamano accademia Conversano, compagine pallamanistica iscritta al campionato nazionale di A1. Anche quest'anno la squadra conversanese avrà non poche relazioni con la cittadina nocese: risulta conferamto infatti il ruolo di dirigente di Beppe Vicenti (in foto) oltre al tesseramento di diversi atleti nocesi tra le fila della squadra conversanese.

Per conoscere quali sono gli obiettivi della squadra e l'avventura dei nocesi abbiamo intervistato il dirigente Vicenti che ci ha raccontato la programmazzione dell'avvio della nuova stagione.

Vicenti, anche quest'anno si riconferma direttore generale della pallamano Conversano. Quali sono i vostri progetti per la nuova stagione?

"Questo nuovo anno sono entrati a far parte del gruppo dirigente della Accademia Pallamano Conversano nuovi volti con cariche ancora da definire. Io saro’ il Team Manager. Il progetto della società prosegue con i il gruppo dello scorso anno che ha raggiunto la salvezza e il secondo posto nelle finali under 20 nazionali. Alla guida tecnica ci sarà ancora Alessandro Tarafino con Pino Fanelli. Sicuramente il fatto che i ragazzi abbiano giocato un anno insieme darà loro maggiore sicurezza in campo e ci auguriamo di salire in classifica magari raggiungendo i Play-off nel nostro girone. Il nostro è un progetto a medio lungo termine,puntiamo a far crescere i giovani,la crisi economica che attraversa lo sport non permette grandi investimenti".

Anche quest'anno la rosa sarà arricchita da giocatori provenienti da Noci?

"Sicuramente si. Questo per loro sarà l’anno della consacrazione dopo il primo anno di ambientamento. Colgo l’occasione di ringraziare i ragazzi per i sacrifici che fanno insieme alle loro famiglie per essere sempre presenti e puntuali agli impegni sportivi quotidiani".

Dopo la mancata vittoria dello scudetto under20 dello scorso anno, spera di poter riprovarci anche quest'anno?

"Quest' anno abbiamo perso il mancino Bertolez che per motivi economici ha scelto un'altra società e Recchia Marco e Martino per limiti di età ma rientrerà Jacopo lupo dall’infortunio.Il cammino è lungo e se riusciremo a trovare giovani, anche dei paesi limitrofi,disposti a sposare il nostro progetto sicuramente saremo protagonisti".


Cosa pensa di quella che è la situaziona pallamanistica a Noci in questo momento?

"Sinceramente per me è stato un fulmine a ciel sereno quello che è successo a Noci, sembrava tutto bello: promozione ,capionato U16 e poi...Sicuramente non è una situazione semplice e piacevole per gli amici della pallamano nocese. Auguro a loro di rialzarsi presto e soprattutto mi auguro che questo anno i giovani talenti nocesi siano i protagonisti della prossima stagione".
 

A suo giudizio, cosa si doveva fare per evitare di ripartire dalla serie B?

"Nel momento in cui si ha bisogno di aiuto bisogna chiederlo! Noci, continuo a dire da molto tempo, ha bisogno di un'unica e forte società pallamanistica dove tutti gli addetti ai lavori siano partecipi a costruire un grande progetto".



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