La festa di fine anno alla scuola dell’infanzia Guarella

06 20 guarellaNOCI (Bari) -  I bambini della scuola dell’infanzia “Guarella” il 15 giugno scorso, presso l’anfiteatro antistante il plesso, hanno offerto a parenti e autorità locali uno spettacolo particolarmente entusiasmante e coinvolgente, incentrato sulle tradizioni e rievocazioni storiche del nostro paese.

Nel corso del corrente anno scolastico, in continuità con il progetto triennale “Arte, natura, territorio e…” avviato lo scorso anno, le insegnanti hanno sviluppato un percorso didattico sul territorio dal titolo “Una finestra sul mio paese”,con lo scopo di far conoscere alle giovani generazioni la bellezza e la ricchezza del nostro territorio.

Ad aprire letteralmente le danze sono stati i piccolini che hanno ballato al ritmo trascinante della pizzica. I più grandi, invece, hanno riproposto due danze tipiche del nostro folklore: la quadriglia, rigorosamente “comandata” in dialetto da un’alunna della scuola e la tarantella che, con giri vorticosi e a suon di tamburelli, hanno  suscitato l’ammirazione e il plauso dei presenti.

L’intero spettacolo è stato diretto dagli stessi bambini che, con sguardi trepidanti, hanno preso la parola raccontando il percorso didattico intrapreso durante l’anno: leggende e racconti popolari; esperienze concrete (anche con la preziosa collaborazione di nonni e bisnonni); visite guidate sul territorio.

Di particolare impatto emotivo è stata la declamazione in vernacolo del famoso sonetto “I Nusce” dell’autore nocese Antonio Gabrielli e l’esecuzione di alcuni canti inediti, in particolare “La storia di Noci” cantata in stile rap da alcuni bambini di cinque anni. Il tutto coordinato dalle docenti del plesso e diretto musicalmente dal Maestro Vito Amatulli, accompagnato per l’occasione da una mini band.

Il connubio tra parola, danza e musica è stato riuscitissimo e altrettanto efficace il messaggio che gli stessi bambini hanno voluto trasmettere, ribadito orgogliosamente dalle autorità presenti. Il senatore Piero Liuzzi, l’assessore Clementina Fusillo ed il dirigente scolastico Giuseppe D’Elia hanno infatti ammirato ed elogiato il lavoro di bambini ed insegnanti, concordi nel ritenere la conoscenza del passato base indispensabile per costruire il presente e guardare responsabilmente al futuro.

La festa si è conclusa con la consueta consegna degli attestati da parte del dirigente scolastico ai bambini che transiteranno alla scuola primaria. Con i volti felici e soddisfatti dell’”impresa” compiuta, gli alunni hanno salutato gli spettatori con un ballo catartico e propiziatorio proprio come le danze che, un tempo, si svolgevano sull’aia a fine mietitura.  

A tutti i bambini un augurio di buone vacanze ed un grande “in bocca al lupo!” agli alunni che frequenteranno la scuola primaria.

Le insegnanti

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