La Piscina… era il 1948, settant’anni fa: questa sera l'inaugurazione della mostra

07 26Inaugurazione mostra piscinaNOCI (Bar) - Apre i battenti questa sera giovedì 26 luglio, alle ore 20.00, presso il Chiostro delle Clarisse a Noci la mostra “La Piscina… era il 1948, settant’anni fa” per ricordare i settant’anni dalla inaugurazione della piscina comunale. Interverranno, con il curatore della mostra Tonino Colucci, il sindaco di Noci Domenico Nisi, gli studiosi locali Pasquale Gentile e José Mottola e il direttore della Biblioteca comunale Giuseppe Basile. L’iniziativa è dell’Associazione di promozione territoriale Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Noci. Le storiche immagini, visionabili tutte le sere dalle ore 19.30 alle 21.00 fino al 2 agosto, saranno inoltre raccolte in una pubblicazione a tiratura limitata.

Sul quotidiano “Momento sera” del 17 luglio 1948 un’anonima penna scrive: “Con l’intervento delle principali autorità della Provincia e della Regione, domani 18, sarà inaugurata la piscina comunale a Noci. La costruzione di quest’opera, sotto tutti i punti di vista non ha nulla da invidiare alle altre, ha del miracoloso! Da un anno, tutti i giorni e più volte al giorno, i Nocesi si portavano all’estremità della loro bella villa comunale, altro orgoglio della nostra città, e constatavano che una lenta metamorfosi si verificava nel sottostante suolo pubblico abbandonato, campo di rifiuti, che offendeva lo sguardo di chi si affacciava dal belvedere della cabina elettrica per godersi il panorama delle nostre colline.Tutti ne parlavano della costruenda piscina, ma nei più regnava un certo scetticismo circa la riuscita dell’opera. Non ci si credeva che si potesse portare a termine una costruzione di così vasta mole. Oggi, alla distanza di poco più di un anno la piscina è fatto compiuto! … Con la ragione si può chiamare la piscina del miracolo e della volontà, se si pensa che è stata realizzata con la sapiente, sagace elargizione del sussidio della disoccupazione! All’assistito, al disoccupato di Noci non è stato dato come elemosina ciò che gli veniva assegnato, ma con la sua prestazione d’opera ha fatto crescere vanto e prestigio alla sua città! Col suo lavoro, lento, picconata su picconata, ha reso opera ammirevole alla sua città e dato esempio di concordia e di volontà costruttiva alla Nazione!”.

La struttura, voluta dal sindaco Antonio Ricco e progettata dal geometra Antonio Gentile, la prima in Puglia, aveva i requisiti regolamentari per ospitare gare olimpiche ed era dotata di servizi, attrezzature, bar e ristorante.
Dagli inizi degli anni Settanta alterne vicende, prima gestionali e politico-amministrative, poi anche giudiziarie, hanno accompagnato la vita, l’agonia e la morte della gloriosa piscina.

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