"Convitato di Pietra" al chiostro di san Domenico

07-27-locandina_convivato_di_pietra_minNOCI (Bari) – Questa sera l'attesa "opera workshop" del Festival della Valle d'Itria a Noci, presso il chiostro restaurato di San Domenico alle ore 21.00. Le qualità vocali dei giovani artisti dell'Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti" verranno messe in luce nell'esecuzione del "Convitato di Pietra", opera settecentesca dell'altamurano Giacomo Tritto.

Proposta in forma semiscenica, con la guida di un autentico mattatore quale Domenico Colaianni, la commedia in musica in un atto di Giambattista Lorenzi (revisione critica di Roberto De Simone) sarà diretta dal giovane Matteo Pais, raffinato conoscitore delle vocalità della scuola italiana, che metterà al servizio delle sue prime esperienze direttoriali. L'Accademia è nata per formare nuovi interpreti nel solco della tradizione belcantistica del Festival martinese. E l'opera di Tritto è partitura godibilissima rappresentata in un paio di occasioni due decenni fa a Napoli e da allora non più riproposta.

Si tratta della prima trasposizione in musica del mito di Don Giovanni di cui ci sia rimasta testimonianza, del quale emerge prepotentemente il sostrato arcaico, in cui è centrale il tema della profanazione del regno degli istinti. Il protagonista arretra, come personaggio caratterizzato individualmente, di fronte alla debordante ambientazione popolare, che si manifesta soprattutto attraverso soggetti di bassa levatura sociale tra cui, in primis, Pulcinella: un Leporello napoletano di grande autonomia scenica che si esprime rigorosamente in dialetto. A conclusione della serata, il sindaco di Noci, Piero Liuzzi, consegnerà al direttore artistico del Festival, Alberto Triola, una targa-ricordo "a suggello del consolidato partenariato culturale con la comunità nocese che dura da circa un decennio".

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