Il Raduno del Murgese presentato dal presidente Gentile

Francesco_Gentile_-_pres-ass-cavallo-murgeseNOCI (Bari)- Si aprirà oggi, tra conferme e nuovi incarichi, il 14° Raduno del Cavallo Murgese e Asino di Martina Franca. Da questa mattina al foro boario di cda Mancini sarà possibile visitare il raduno gratuitamente, aperto sino a domenica. La fresca nomina di Vanna Laera all'assessorato pluridelega del "Liuzzi bis" ha dato un impulso positivo alla macchina organizzativa che si appresta ad affrontare questa nuova edizione con rinnovato slancio. - PROGRAMMA

Molto fiducioso, ma anche molto pragmatico, Francesco Gentile (foto in alto), presidente dell'Associazione Regionale del Cavallo Murgese, anima e ingegno della manifestazione, a cui abbiamo rivolto qualche domanda.

Presidente, cosa ne pensa della nomina di una sua collaboratrice all'interno dell'entourage politico?

Molto positivamente. Innanzitutto perché Vanna è per la nostra associazione un punto di riferimento indissolubile, poi perché ritengo che lei abbia tutte le capacità e la volontà per adempiere al nuovo incarico affidatole dal Sindaco Piero Liuzzi. Vorrei aggiungere i miei migliori auguri e quelli di tutti gli associati alla "neoassessora" (sorride).

Anche quest'anno verranno presentati alcuni soggetti femmina e soggetti maschi partecipanti al raduno. In che maniera verranno valutati? E in che maniera premiati?

Quest'anno è confermata la presenza dei soggetti partecipanti al raduno suddivisi in tre categorie sia per maschi che per femmine. I soggetti maschi sono suddivisi in: 18 mesi, 30 mesi e Stalloni. Le femmine sono suddivise in: 18 mesi, fattrici e 30 mesi. Per questo raduno abbiamo però cambiato il metodo di valutazione adottando il "metodo comparativo". Secondo noi è il metodo in cui, sfilando tutti i soggetti insieme, è possibile individuare meglio i pregi e i difetti dell'equino oggetto di valutazione. Alla fine verranno ammessi a premiazione i migliori tre soggetti per ogni categoria.

Per quanto riguarda lo spettacolo a cosa avete pensato quest'anno?

09-21-locandina_14_cavallo_murgeseDa sempre il nostro raduno ha un file rouge che lo lega alla storia del cavallo murgese. L'anno scorso abbiamo parlato delle origini di questo cavallo e del passaggio dal bianco al nero. Quest'anno invece sarà tutto incentrato sul 150° dell'Unità d'Italia (vedi il tricolore sulla locandina). Affronteremo un percorso storico che va dall'epoca federiciana al brigantaggio post-unitario. A tal proposito vorrei indicare il seminario di questa sera (ore 19.00 ndr) dove verrà proiettato il film "La terra dei Borbone" a cui seguirà una tavola rotonda. Mentre abbiamo pensato di suddividere lo spettacolo unico in due spettacoli distinti: ci sarà lo spettacolo di attacchi e carrozze la mattina, lo spettacolo con i cavalli da sella la sera.

Novità per questo 14° Raduno?

Principalmente due. La prima riguarda strettamente i cavalli. Da quest'anno non ci sarà più l'asta del cavallo murgese. Purtroppo durante gli anni ci siamo accorti che l'asta non trovava un giusto appiglio durante la manifestazione ed in alcuni casi diventava addirittura oggetto di scherno da parte di qualche facinoroso. Abbiamo quindi deciso di riservare l'asta ai soli operatori del settore, programmandola in un momento diverso, per restituirle la giusta dose di serietà. Altra novità riguarda la comunicazione con l'esterno. Domani pomeriggio alle 18.30 infatti, verrà presentato ed inaugurato il sito internet dell'Associazione Regionale del Cavallo Murgese raggiungibile da domani all'indirizzo www.assregcavallomurgese.it .

In quali altre direzioni si sta muovendo l'associazione?

Stiamo continuando la nostra battaglia per far riconoscere la razza del murgese Cavallo della Repubblica. A giugno e a luglio abbiamo avuto due incontri presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali insieme al rappresentante dell'Aia (Associazione Italiana Allevatori), ma la burocrazia italiana ha bisogno di essere snellita di parecchio. Troppe carte e troppi intralci per far attribuire ad una razza italiana un equo valore rispetto a tutte le altre razze presenti sul territorio italiano. Ma noi siamo qui e non molleremo fino al raggiungimento del nostro obiettivo.

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