Azienda nocese collabora al primo simulatore contro incendi e reati ambientali

10 09 ffas foto 3NOCI (Bari) - Presentato ieri mattina, venerdì 9 ottobre, a Napoli il “serious game” contro incendi, reati ed emergenze ambientali nei boschi italiani. E’ anche di un’azienda pugliese la firma sul primo simulatore ad alta tecnologia al servizio del Corpo Forestale dello Stato per contrastare le emergenze ambientali. Nell’Auditorium del Centro di Formazione del Corpo Forestale dello Stato di Castel Volturno (CE), la presentazione ufficiale del primo simulatore per l’addestramento del personale preposto. Si chiama “Forest Fire Area Simulator” (FFAS), realizzato per il CFS dalle società Vitrociset S.p.A. e Servizi di Informazione Territoriale srl (azienda pugliese con sede a Noci, nel barese) con la consulenza scientifica dell’Università Federico II di Napoli.

Nel corso dell’evento presentate le potenzialità e le finalità dell’innovativo progetto digitale, unico nel suo genere, a difesa degli ecosistemi forestali. Il simulatore FFAS consente, infatti, di immergersi in modo realistico in un ambiente virtuale nel quale gli attori possono interagire in modo dinamico in diversi scenari ambientali, impiegando sistemi e attrezzature ordinariamente utilizzate nelle operazioni reali.Lo scopo è quello di formare e addestrare figure professionali da impiegare nelle attività contro i reati ambientali a vario titolo, dagli incendi boschivi fino alle catastrofi naturali e non, che spesso feriscono il territorio ed il paesaggio italiano.

10 09 ffas foto 1L’addestramento è assolutamente innovativo: avviene all’interno di scenari tipici dei “serious games” di derivazione militare. Il simulatore garantisce agli allievi di acquisire anche un’impronta emozionale e sensoriale che si aggiunge alle consuete nozioni didattiche impartite con dei corsi tradizionali. In particolare FFAS implementa funzionalità che interessano tutte le figure coinvolte nella gestione delle emergenze di carattere ambientale. È, infatti, costituito da una sala immersiva 3D realizzata con l’obiettivo di restituire agli operatori adibiti alle attività in campo un’esperienza il più fedele possibile alla realtà e da una sala operativa destinata alle esercitazioni del personale preposto al supporto e al coordinamento delle squadre impiegate. Completano il sistema le funzionalità di regia per l’organizzazione e la conduzione delle sessioni di addestramento e le funzionalità di debriefing per rivedere e analizzare le esercitazioni appena concluse.

10 09 ffas foto 2Particolare rilievo assume, in tale ambito, il contributo in arrivo dalla Puglia: la Servizi di Informazione Territoriale ha implementato la piattaforma applicativa di supporto decisionale della sala operativa, le componenti di analisi e gestione della sessione di addestramento proprie della sala regia e il sistema di debriefing per rivedere la serie temporale degli eventi e riascoltare le comunicazioni intercorse tra gli attori coinvolti al fine di comprendere eventuali errori commessi, evidenziare i punti di forza e identificare le aree di miglioramento.

10 09 ffas foto 4

FFAS - FOREST FIRE AREA SIMULATOR:  DETTAGLI TECNICI - Il Corpo forestale dello Stato, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale – Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013, ha realizzato il FFAS – Forest Fire Area Simulator, un simulatore ad alta tecnologia con funzioni tattico/operative/investigative per l’addestramento del personale all’interno di scenari di emergenza ambientale. L’iniziativa è stata realizzata strategicamente all’interno del Centro di Formazione Nazionale del Corpo forestale dello Stato di Castel Volturno, in Campania, per rafforzare la presenza dello Stato in un territorio a forte richiesta di legalità e di riqualificazione sociale.

Il FFAS ha come obiettivo la formazione e l’addestramento delle figure professionali impegnate nelle attività di tutela dell’ambiente. La flessibilità del sistema consente di modulare le attività formative alla gestione delle emergenze ambientali e degli ecoreati, dagli incendi boschivi fino ai fenomeni franosi e alluvionali, al controllo di cave, discariche e scarichi fluviali. Le capacità del sistema si estendono, inoltre, anche alle tecniche operative di supporto alle attività di analisi ed investigazione.

Tale sistema virtuale è stato realizzato dal RTI aggiudicatario della gara europea costituito da Vitrociset S.p.A., società esperta nell’implementazione di sistemi di modelling & simulation, e Servizi di Informazione Territoriale S.r.l., leader nello sviluppo di sistemi informativi per il decision making in ambito ambientale; le due aziende si sono avvalse della consulenza scientifica del Dipartimento di Agraria, Laboratorio di Ecologia Applicata e Sistemi Dinamici dell’Università Federico II di Napoli per l’integrazione del modello di propagazione degli incendi “Tiger”.

Componenti cardine di FFAS sono il Simulatore di Scenario & 3D Immersivo, per il training del DOS e dell’Unità Investigativa alle operazioni in campo, e il sistema di Centrale Operativa per l’addestramento del personale di sala preposto alla gestione e al coordinamento degli interventi.

Durante le sessioni formative i tutor progettano, gestiscono e controllano l’andamento dell’esercitazione simulando gli eventi di emergenza ambientale e le azioni di contenimento e contrasto. Nel corso dell’esercitazione è possibile variare, in tempo reale, sia i parametri ambientali e di contesto che il posizionamento delle risorse umane e strumentali d’intervento, così da introdurre gli imprevisti e le variabili che simulano la realtà.

In Sala Immersiva l’operatore si addestra in uno scenario simulato dell’area di intervento, realizzato su uno schermo ad altissima risoluzione che si sviluppa per 180° con una superficie di 24 mq. Sullo schermo è riprodotta la visuale dell’operatore che può interagire con la sua proiezione virtuale, utilizzando dotazioni operative reali quali il binocolo elettronico, il tablet, il telefono cellulare e le radio tattiche.

Sulla soluzione applicativa di supporto decisionale della sala operativa, configurata su piattaforma web gis, l’operatore si addestra alla gestione tattico-strategica degli interventi, al coordinamento delle forze in campo e all’adozione di protocolli di comunicazione condivisi. Punto di forza del sistema, inoltre, sono le componenti di Debriefing, un sofisticato modulo che permette l’analisi completa dell’evoluzione dell’esercitazione in fase post addestramento al fine di comprendere eventuali errori commessi, evidenziare i punti di forza e identificare le aree di miglioramento. Il sistema FFAS permette, infine, di valutare ed affinare i protocolli operativi e le tecniche di analisi e di investigazione applicate e di sviluppare nuovi modelli previsionali per la prevenzione dei reati ambientali.

Tutela e rispetto

© RIPRODUZIONE RISERVATA