Psicosi svuotacantina a pochi giorni dal "porta a porta". Tutte le fake news raccontate in questi giorni

09 14 Immondizia 3NOCI (Bari) – Psicosi da raccolta differenziata. Potremmo definirla così la smania dell’ultimo periodo  che sta prendendo i cittadini nocesi e che consiste nel disfarsi di qualsiasi cosa prima che “spariscano i bidoni”. Basta fare un giro nel paese e guardare i cassonetti preposti ad ospitare i rifiuti, quelli che dal prossimo 18 settembre verranno tolti dalle strade pubbliche. Lastre in vetro andate in frantumi e pericolosissime per l’incolumità pubblica, giocattoli, water e lavabi, cassette in plastica, addirittura divani. Un vero e proprio svuota-cantina con la paura che dal prossimo 18 settembre non si sappia più dove destinare tali rifiuti. Panico che però definiamo del tutto ingiustificato, visto che da sempre i rifiuti ingombranti possono essere conferiti presso il CCR (Centro comunale di raccolta) rispettando gli orari di apertura, o meglio ancora può essere richiesto il ritiro a domicilio, gratuito, chiamando il numero verde 800.098.563.

Il 18 settembre è ormai prossimo, e probabilmente con il porta a porta questa incresciosa situazione, che deturpa l’immagine della collettività e del nostro territorio, potrà avere fine. O per lo meno con adeguati mezzi di controllo quali sono le fototrappole e con un’azione mirata degli uomini della Polizia Locale, sarà più facile risalire agli “sporcaccioni” di turno, sanzionandoli così come previsto dalla legge.

09 14 immondizia 1FAKE NEWS – Prendiamo in prestito questo termine anglosassone che letteralmente viene utilizzato in riferimento ad articoli di giornale riportanti informazioni inventate, ingannevoli o distorte, rese pubbliche con l’intento di disinformare. E’ probabilmente quello che sta accadendo a Noci ormai dall’inizio di agosto, quando è partita la distribuzione dei kit. I protagonisti in questo caso però non sono i giornali o i giornalisti, bensì i cittadini stessi, che fidandosi dell’amico della porta accanto, o del compagno di passeggiate in piazza Garibaldi, si lasciano abbindolare da informazioni per nulla veritiere. Mastelli a pagamento, buste a pagamento, CCR comunale a pagamento, tariffe TARI aumentate e chi più ne ha più ne metta. Ricordiamo, per deontologia professionale, che le informazioni, soprattutto quando si tratta di cambiamenti epocali quale sarà l’arrivo del porta a porta, devono essere sempre verificate da fonti autorevoli.

Proprio per questo motivo abbiamo personalmente preso contatto con i dirigenti della società Navita srl, per intenderci l’azienda che gestirà il servizio di raccolta porta a porta per i prossimi anni, cercando di sfatare alcuni miti che da alcuni giorni serpeggiano tra il popolo. Eccone di seguito alcune nelle domande più frequenti:

I mastelli sono a pagamento?

I mastelli che serviranno a raccogliere e conferire i rifiuti, insieme a tutto il kit consegnato, sono gratuiti! Anche per chi ha dimenticato di ritirare il kit entro il 10 settembre! L’azienda infatti ha predisposto una proroga delle aperture degli infopoint dove è possibile ritirare il kit sino al prossimo 17 settembre. Chi ha dimenticato di ritirare il kit può ancora farlo in forma assolutamente gratuita. Inoltre nessun costo verrà addebitato sulla prossima TARI in relazione a kit o mastelli.

Il conferimento dei rifiuti presso il CCR è gratuito?

Assolutamente si. Per accedervi bisognerà esibire la tessere magnetica consegnata al momento del ritiro del kit o semplicemente il codice fiscale. Questo servirà ad identificare la consegna del rifiuto.

Il ritiro a domicilio dei rifiuti attraverso chiamata al numero verde è gratuito?

Anche in questo caso il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti è gratuito.

Se termino le buste che ho ricevuto con il kit, le altre le devo pagare?

All’interno del kit sono presenti le buste che serviranno a raccogliere i rifiuti (carta, plastica e compostabili). Il quantitativo di buste fornite al momento del ritiro del kit è sufficiente a fare la raccolta per un anno! Se qualche utente dovesse terminale prima del tempo, può richiederle gratuitamente! Dall’azienda fanno sapere però che l’utilizzo delle buste dovrà essere fatto in modo adeguato. Alcuni rifiuti come ad esempio la carta, potranno essere depositati nel mastello anche senza busta. Per la plastica invece potrà essere utilizzata qualsiasi busta di plastica.

Che faccio se mi rubano il mastello o se quest’ultimo si rompe?

Nel caso di furti o atti vandalici nei confronti del proprio mastello, la prima cosa da fare è quella di esporre denuncia ai Carabinieri essendo il mastello personale ed identificabile dal codice a barre. Successivamente si potrà richiedere un nuovo mastello. Se si dovesse rompere, l’azienda prima di fornirne uno nuovo richiede la consegna di quello rotto.

Il costo della TARI aumenta?

Per il 2017 così come comunicato anche dal Sindaco Nisi il costo della TARI rimane invariato (d’altronde alcune famiglie hanno già ricevuto i moduli F24 per pagarla). Dal 2018 il calcolo della TARI dovrebbe avvenire seguendo la così detta “tariffa puntuale”.  Spetterà al consiglio comunale definire meglio le modalità. E’ bene specificare che il calcolo della TARI è costituito da due parti: la prima parte fissa, che serve per finanziare la pulizia delle strade ecc, la seconda parte variabile calcolata a seconda di ogni famiglia. Con la tariffazione puntuale ogni famiglia pagherà in base a quanto riesce a differenziare, e quindi in base a quante “prese” di secco residuo fa annualmente. Con questo non vogliamo dire che pagherà di meno chi meno rifiuti produce, bensì ci potranno essere delle agevolazioni alle famiglie che avranno fatto una raccolta differenziata migliore producendo meno secco residuo.

09 14 Immondizia 2Verranno tolti tutti i cassonetti?

Tutti i cassonetti pubblici verranno tolti. Resteranno solamente i bidoni gettacarte per i rifiuti di piccolo volume nelle zone principali del paese. L’azienda inoltre sostituirà quelli in vecchio stato con altri nuovi.

Tutela e rispetto

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