NOCI (Bari) - La società dei consumi ci ha abituati a buttare via con estrema facilità quello che non ci serve più, facendo diventare rifiuti inutili anche oggetti che possono continuare ad avere una vita. Ormai si butta tutto e si butta dovunque facendo diventare le nostre campagne luogo ideale dove ammassare rifiuti ingombranti e speciali.
Da queste premesse e dall'incontro di due associazioni, MurgiAmbiente e MOMArt di Adelfia, nasce RifiutArt. RifiutArt è un progetto nato per sensibilizzare al problema delle discariche abusive e delle ecomafie, per avviare un momento di riflessione sulla società dei consumi promuovendo il pensiero della decrescita e per enfatizzare le potenzialità di oggetti "rifiutati" e considerati prematuramente "inutili".
RifiutArt ha come finalità il riutilizzo e la trasformazione di rifiuti raccolti nelle discariche abusive e a cielo aperto del territorio nocese per farli tornare a vivere in altre forme grazie alla creatività di un gruppo di artisti. Alla fine della raccolta e del lavoro degli artisti le opere verranno esposte in una mostra.
Il progetto non vuole essere un progetto chiuso, ma le due associazione auspicano la partecipazione di quanti vogliano e possono dare un contributo importante (amministrazione comunale, scuole, associazioni, artisti, cittadini). Il primo momento di ascolto e discussione è aperto alle associazioni attive sul territorio nocese che sono invitate a partecipare ad un incontro che si terrà Mercoledì 29 Febbraio alle 18.30 presso l'Aula Verde in Via Leonardo da Vinci. La mostra che esporrà le diverse opere si terrà presso il Chiostro delle Clarisse nel periodo compreso tra il 22 Aprile e il 6 Maggio.
Tutti coloro che vorranno partecipare attivamente, apportando il proprio contributo potranno creare e consegnare la loro opera a tema "materiale di riciclo" una settimana prima dell'apertura della mostra. L 'opera può essere composta non solo da sculture ma anche da foto, video, disegni e altro. La raccolta delle varie opere avverrà presso l' Associazione Murgiambiente. Se il numero delle opere pervenute sarà maggiore rispetto allo spazio a disposizione verrà effettuata una turnazione delle opere esposte.