Riaperto al traffico il ponte di c.da Barsento, ora gli avvocati pretendono il risarcimento

11-18-ponte-fse-apertoNOCI (Bari) - Finalmente si chiude il cerchio attorno alla vicenda del ponte FSE in Contrada Barsenti, ma non le polemiche. Aperto alla viabilità il ponte, gli avvocati difensori delle attività commerciali e dei residenti proclamano lotta dura per il risarcimento danni in favore dei propri assistiti. Con una nota pubblicata sul sito ufficiale del Comune di Noci, l'amministrazione ha reso nota l'apertura del ponte al traffico viabile e pedonale (in foto il ponte riaperto).

«Nella mattinata del 12.11.2013 – si legge nella nota - alla presenza del Sindaco, dott. Domenico Nisi, del Direttore dell'Esercizio, Ing. Giuseppe Formica, per le FSE, e del Direttore dei Lavori, Ing. Vito Prato, è avvenuta la riapertura al traffico del Ponte FSE sulla Strada Vicinale Barsento».

10-02-lobiancoAll'apertura erano presenti anche gli avv.ti Angela Lobianco ed Elisabetta Sabatelli, rispettivamente difensore di fiducia dei residenti, e difensore di fiducia dei titolari di attività produttive della zona che hanno preannunciano battaglia in difesa dei loro assistiti. «L'obiettivo della riapertura è stato raggiunto – ha dichiarato pubblicamente l'avv. Angela Lobianco (in foto) - i residenti, finalmente, potranno raggiungere le loro abitazioni senza essere costretti ad effettuare il lungo e pericoloso percorso alternativo. Attendo, ora, l'equo risarcimento per i gravi disagi che i miei rappresentati sono stati costretti a sopportare».

Sabatelli-elisabetta-consumatoriDello stesso avviso l'avv. Elisabetta Sabatelli (in foto). «La situazione di estremo disagio che si è creata alla viabilità sul ponte di Contrada Barsento – dichiara l'avvocato difensore delle attività commerciali della zona - ha prodotto grossi danni al mio assistito, non solo in qualità di residente ma soprattutto in quanto titolare di un'attività di commercio, infatti da quando sono iniziati i lavori e si è bloccato il passaggio attraverso il ponte, obbligando gli utenti a percorrere 14 Km in più di strada, il mio assistito pian piano ha visto diminuire il numero dei clienti che ultimamente sono scomparsi quasi del tutto. Pertanto il mio assistito, mio tramite, è intenzionato a chiedere a FSE il risarcimento dei danni subiti dimostrabili anche attraverso l'esibizione di documentazione contabile, di anni precedenti, relativa allo stesso periodo di tempo».

L'unico ad essere veramente soddisfatto è il primo cittadino Domenico Nisi al quale premeva sin da subito sistemare la situazione viabilità e correre in contro ai suoi concittadini. Per l'amministrazione però i guai non sono finiti. Rimane ancora aperto il nodo sul progetto di lavori inerente il ponte ferroviario di via Rimembranza. Sarà di nuovo battaglia con i tecnici FSE?

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