MONOPOLI (Bari) - Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Monopoli, nell'ambito di un servizio mirato al contrasto del bracconaggio, ha denunciato due persone di Monopoli, sorprese ad effettuare attività di uccellagione. Nello specifico, i due soggetti, uno dei quali con precedenti penali, sono stati trovati all'interno di un capanno mimetico, costruito con teli e canne (in foto). Avevano costruito delle trappole, attirando l'avifauna con dei richiami vivi. In particolare gli agenti hanno trovato un cardellino legato ad un sasso che, nel tentativo di volare, impattava ripetutamente sul suolo, procurandosi gravi sofferenze.
Con dei cellulari occultati veniva riprodotto il verso del cardellino in amore. I due bracconieri sono stati denunciati per furto venatorio e maltrattamento di animali. Gli esemplari catturati sono stati posti sotto sequestro e sono stati affidati al Centro Recupero fauna Selvatica della Regione puglia, sito in Bitetto.
Nelle ultime settimane, sono stati intensificati i controlli sull'attività venatoria, nell'agro di Monopoli, anche in ragione delle molte segnalazioni pervenute dai cittadini.