CONVERSANO (Bari) - Alessandra Valente, segretario provinciale PD Puglia, in occasione dell’accesissimo dibattito scaturito dalla presentazione del libro “Leopolda. Diario di viaggio di una nuova generazione politica” di Romana Ranucci e Dario Borriello (Albeggi edizioni, 2015), ha dato notizia della prossima impugnatura da parte dell'avvocatura dello Stato del referendum abrogativo sulla buona scuola.
Moderati da Francesco Pepe, i due autori hanno manifestato il proprio entusiasmo di fronte a ciò che ormai rappresenta la strada maestra del partito. “L'occasione Leopolda- raccontano gli autori- sebbene nata da un'idea di Civati come luogo di discussione anche del dissenso, è diventata il simbolo della politica renziana, un importante punto di svolta e di speranza per il futuro del PD e del paese.” Questa posizione ha scatenato gli entusiasmi dei filorenziani e il dissenso delle persone appartenenti a correnti interne allo stesso partito. Sono stati toccati argomenti scottanti per la Puglia sui quali il PD, soprattutto pugliese, è particolarmente diviso, quali ad esempio, l'autorizzazione, data dal governo, alla ricerca di giacimenti petroliferi di fronte alla coste pugliesi, su cui si sono confrontati Piero Miccolis, Martino Trisolini e Ciccio Magistà, fino ad arrivare alla ormai legge sulla Buona Scuola, di cui una dirigente scolastica, Margherita Manghisi, presente nel pubblico, ha tessuto le lodi, alla luce della puntualità con cui sono arrivate le comunicazioni in merito al budget, da poter utilizzare entro quest'anno nella sua scuola.