Armi e munizioni nascoste nelle zone rurali

10 24 ps cc armiBARI - Nella mattinata di mercoledì, nell’ambito di un’ampia operazione disposta e coordinata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, diretta a contrastare la criminalità organizzata operante in questo capoluogo, in particolare, sotto il profilo del traffico e della detenzione di armi e munizioni, Carabinieri e la Polizia di Stato hanno eseguito numerose perquisizioni in zone rurali e terreni abbandonati di alcuni comuni limitrofi.

L’attività di ricerca, svolta da militari del Reparto Operativo Nucleo Investigativo e da personale della Squadra Mobile, a cui hanno collaborato il Gabinetto di Polizia Scientifica e la Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri, ha consentito di rinvenire numerose armi e munizioni, anche da guerra e un ingente quantitativo di preziosi.

Nello specifico, sono stati rinvenuti e sequestrati, a Ceglie del Campo, vicino ad un rudere, ad un metro e mezzo di profondità del terreno, una pistola calibro 9, un fucile a pompa cal. 12 ed un lanciarazzi RPG di fabbricazione russa, tutto in perfettamente funzionante; a Bitritto, sotto un grosso masso, è stato rinvenuto un involucro in cellophan, contenente numerosi preziosi, quali perle e monili vari, di quasi certa provenienza illecita; ad Acquaviva delle Fonti, sempre in aperta campagna, a ridosso di un muretto a secco, a circa 40 centimetri di profondità, sono stati rinvenuti due fucili cal. 12, di cui uno a canne mozze.

Sono in corso approfondimenti investigativi per attribuire precise responsabilità circa la detenzione delle armi e munizioni innanzi indicate.

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