BARI - Aveva creato all’interno di una cantina di un condominio, ubicato nel Quartiere San Paolo di Bari, un’ingegnosa serra costituita da una struttura in alluminio ricoperta da un telo cerato e da un moderno impianto di ventilazione, munita di riscaldamento con temporizzatore.
E’ stato scoperto dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego che, coadiuvati da unità cinofile antidroga, a seguito di una perquisizione domiciliare hanno tratto in arresto il proprietario, un giovane incensurato di anni 26, con l’hobby del “giardinaggio”.
All’interno dell’insolito vivaio sono state rinvenute e sequestrate decine di piante di “marijuana”, alcune delle quali alte oltre 160 centimetri.
L’attività repressiva è proseguita, sempre da parte di militari dello stesso Reparto, questa volta nella centralissima Piazza Umberto. Qui le Fiamme Gialle appostate fra i cespugli, hanno sorpreso due individui, uno originario del Gambia e l’altro di origini senegalesi, entrambi con regolare permesso di soggiorno, mentre consegnavano “hashish” e “marijuana” ai propri clienti.
I due sono stati tratti in arresto ed associati presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre i circa 100 grammi di sostanze stupefacenti suddivise in dosi, pronte per essere vendute, sono state sequestrate.