8000Kg di anguille controllate, sanzioni per oltre 3500 Euro

12-24-cites-anguilleBARI - A ridosso delle festività natalizie aumentano i controlli sulla sicurezza alimentare in tutte le sue forme e per tutti i tipi di prodotto. Se per l'arma dei carabinieri è il nucleo antisofisticazione NAS ad occuparsi del tema, al Corpo Forestale dello Stato è il servizio CITES che ha il compito di far rispettare la convenzione di Washington per la protezione e la tutela del circuito floreale e faunistico.

Proprio ieri in una vasta operazione coordinata a livello regionale, il servizio CITES ha controllato circa 8000kg di anguille. Il controllo è atto a prevenire intossicazioni e commercializzazione di alimenti scaduti e prodotti ittici non commestibili in previsione dell'atteso cenone prenatalizio. Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, hanno proceduto ad una serie di controlli presso attività commerciali di prodotti ittici all'ingrosso ed al dettaglio, nonché presso aste notturne nei mercati ittici delle principali province marine pugliesi. Le verifiche hanno anche interessato gli allevamenti ittici situati a ridosso dei laghi di Lesina e Varano della provincia di Foggia.

Per il Corpo il controllo ha dato esiti positivi. "Rileviamo tuttavia un soddisfacente rispetto della normativa da parte dei commercianti del settore che stanno dimostrando una buona conoscenza delle nuove regole", riferisce infatti Marino Martellotta, capo del servizio CITES della polizia forestale. L'anguilla europea (anguilla anguilla), da marzo 2009 è stata inclusa nell'allegato B della normativa CITES, legge che regola la detenzione e la commercializzazione di esemplari in via di estinzione; pertanto sono aumentate le restrizioni al commercio ed alla pesca dell'anguilla.  Nonostante ciò gli agenti del Servizio CITES hanno elevato sanzioni amministrative per un valore di oltre 3500 Euro e stanno continuando ad effettuare controlli in previsione dei prossimi giorni di festa.

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