BARI - Era stata abilmente occultata nel pianale di una "monovolume" con targa bulgara appena sbarcata dalla motonave "Superfast II" proveniente dalla Grecia, l'eroina sequestrata dai Finanzieri del Gruppo Bari, in collaborazione con funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Lo stupefacente, confezionato in 14 panetti, per un peso complessivo di circa 7,5 chilogrammi, era trasportato da un cittadino albanese che ha cercato di eludere, invano, i controlli.
Il corriere è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, cui dovrà rispondere del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Sul mercato illegale dello spaccio, lo stupefacente, dal quale si sarebbero potute ricavare oltre 135 mila dosi, avrebbe fatto fruttare alle organizzazioni criminali 370 mila euro.
Il Porto di Bari si conferma, ancora una volta, un crocevia importante per il traffico di droga: basti pensare che dall'inizio dell'anno le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 2 tonnellate di sostanze stupefacenti, con l'arresto di tredici corrieri ed il sequestro di nr. 11 automezzi.