NOCI (Bari) - Ondata di microfurti nelle attività commerciali nocesi. Nell’ultimo weekend diversi negozi della città sono risultati saccheggiati di danaro contante e qualche prodotto. Non ultima la cornetteria artigianale Break sita in via Repubblica (in foto). I ladri la notte tra sabato e domenica scorsa hanno messo a segno un “colpo” di circa 150 euro. Poca roba a confronto del danno procurato al commerciante-artigiano.
Azione che, data la modalità e tempo d’intervento, sembra comunque essere stata studiata nei minimi dettagli. I malviventi infatti hanno atteso l’orario di chiusura notturna ed in un lasso di tempo che varia dalle 3 alle 8 del mattino hanno compiuto l’atto predatorio. Per introdursi nell’attività hanno scassinato, probabilmente con l’aiuto di una leva in ferro, la porta secondaria posta sul retro del negozio che si affaccia in via Matarrese. Una volta all’interno si sono diretti, in maniera mirata, verso il registratore di cassa e la macchinetta per le bevande calde. Dal primo hanno prelevato circa 100 euro, dalla seconda 50, tutto in monetine. Amara sorpresa il mattino successivo per il titolare che alla riapertura domenicale ha scoperto lo scasso e l’ammanco di denaro. Alla fin dei conti è costata più la riparazione degli infissi che il bottino in sé, ma tanto è bastato a spaventare il giovane titolare.
Questo colpo, se così lo si può definire, avviene a circa tre mesi da quello messo a segno al Frak Bar nel dicembre scorso. Allora i danni erano stati uguali, ma il bottino era stato di maggior valore. La ripetizione di atti predatori, due in tre mesi, nella stessa via sta facendo accrescere negli abitanti della zona una forte preoccupazione tanto da richiedere alle forze dell’ordine maggiore controllo soprattutto in orario notturno.
La cornetteria di via Repubblica non è stata l’unica vittima di questi furti dai bottini esigui. Anche un parrucchiere ed una pescheria sono state prese di mira dai ladri con le stesse modalità: danneggiamento degli ingressi secondari e prelievo di pochi euro. Nel caso del parrucchiere si tratterebbe delle mance lasciate dai clienti.
Microfurti che lascerebbero intendere ad una movimentazione balorda atta più a danneggiare che a saccheggiare. Su tutti gli episodi comunque indagano i Carabinieri della stazione locale.