NOCI (Bari) - Non accennano a diminuire gli episodi di abbandono di rifiuti nelle campagne nocesi. Il fenomeno, ormai tristemente diffuso, sta per essere contrastato dall’attuale amministrazione comunale attraverso un incremento di sorveglianza del territorio. Nelle ultime settimane diversi sono stai i casi portati all’attenzione dai cittadini attraverso fotografie e post sui social network per evidenziare la situazione di degrado in cui versano diversi siti della campagna nocese (in foto mobilio sulla SP161).
Non ultimi sono i casi di rifiuti speciali ingombranti individuati in due zone diverse. Il primo è a ridosso della strada provinciale 161 per Fasano al km 4 in direzione Barsento. Qui è presente un cumulo di rifiuti da risulta di materiale edile, in più vi si trovano mobilio (due armadi ed un divano), e rivestimenti di intonaco e ornamenti in pietra. Il secondo è sulla strada vicinale Scarazzo, a circa 4,4km dal centro abitato sulla direttrice per Alberobello, in cui a farla da padrone sono monitor e materiale hi-tech in disuso (in foto). In realtà i siti censiti dalla squadra ambientale comunale sono molti di più e per questo l’amministrazione sta per mettere a punto un piano di monitoraggio delle aree maggiormente a rischio di abbandono di rifiuti attraverso un impianto di videosorveglianza.
Al contempo il primo cittadino Domenico Nisi ha deciso per la mano pesante pur di contrastare il fenomeno dell’abbandono rifiuti e per mantenere alto il decoro urbano. Il sindaco ha infatti dato mandato alle forze dell’ordine, Polizia Locale in primis, di sanzionare chiunque viene sorpreso a depositare i rifiuti al di fuori degli appositi cassonetti e i padroni di animali domestici che non raccolgono gli escrementi dei propri amici a quattro zampe. Al momento il deciso intervento del sindaco ha fatto fioccare circa una trentina di multe.
