NOCI (Bari) - E’ stato sottoposto ad una sorveglianza speciale da Francesca La Malfa, presidentessa della sezione misure di prevenzione del tribunale di Bari, l’albanese Edmond Ahmetaj, residente a Noci. Monitorato sin dal 2015, il 38enne è indagato per il disprezzo espresso sui social per le vittime del Bataclan e per i suoi contatti con altri gruppi fondamentalisti.
Ha attratto l’attenzione degli agenti della sezione antiterrorismo della questura di Bari sin dall’attentato a Parigi del 2015 l’albanese-nocese, in contatto con altri gruppi di fondamentalisti (per lo più formati da albanesi). Sul suo profilo di Facebook vari i post che hanno creato sospetto: una foto dove impugnava un’arma, post di propaganda filo-fondamentalista, post di diffamazione e disprezzo nei confronti delle vittime del Bataclan, la condivisione della video-intervista all’Imam Anjem Choudary con minacce a futuri attacchi terroristici a Roma.
Per quesa richiesta si è attivata la procuratrice dell’antimafia barese Isabella Ginefra, che è riuscita ad ottenere che fosse applicata ad Ahmetaj la sorveglianza speciale questa mattina, 25 gennaio 2017.