La Forestale sempre all'erta per scongiurare il pericolo incendi

forestaleNOCI (Bari) - Imponenti anche quest'anno le forze poste in essere dal Corpo Forestale dello Stato per la salvaguardia del territorio boschivo e macchia, e la prevenzione incendi. A due anni dal rogo che devastò l'area a est della Madonna della Scala, l'attività di Comando Stazione di Noci continua all'insegna della prevenzione e lotta agli incendi di matrice colposa o dolosa. I numeri parlano chiaro. Nel 2008 la Regione Puglia figura tra i primi cinque territori, a livello nazionale, minacciati e/o percorsi da fuochi propagatisi durante la stagione estiva. Al suo interno la Provincia di Bari è la più colpita con centinaia di ettari di terra distrutti da roghi che hanno mandato in fumo km di boschi e di macchia mediterranea. Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia risulta essere il più devastato con 972 ettari di bosco bruciato.
Dal 2000 il Corpo Forestale dello Stato è dotato di un particolare reparto, il NIAB (Nucleo Investigativo Antincendi Boschivi) che coordina l'attività investigativa e d'indagine svolta da quando, nel novembre di quell'anno, è stato introdotto il reato di "incendio boschivo". Occorre qui ricordare che questo reato viene redarguito con pene che vanno da 1 a 5 anni di reclusione se di matrice colposa, da 4 a 10 anni se di matrice dolosa. In entrambi i casi la pena è aumentata se ne deriva pericolo per edifici o danno su aree protette. Durante la loro lunga esperienza gli operanti sono riusciti anche ad individuare alcune delle motivazioni che spingono ad appiccare i roghi che poi però sfuggono al controllo degli autori. In molti casi (al di fuori dei piromani), la colposità assume il profilo dell'irresponsabilità causata soprattutto dalla ripulitura di terreni e incolti. Un'illegalità diffusa per fenomeni di bracconaggio o ritorsioni che si lega a braccetto con la criminalità rurale che vede pastori associati a contesti criminosi che agiscono o subiscono intimidazioni. Un fenomeno quest'ultimo che viene costantemente monitorato dal Corpo. Inoltre nelle masserie nocesi è facile imbattersi in discariche abusive. Una specifica attività di controllo in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri si sta svolgendo al fine di scongiurare gravi pericoli, ma la vastità dell'agro nocese costringe gli operanti ad un lavoro che pare non certo facile.


Notizie da Noci

© RIPRODUZIONE RISERVATA