Lorita Tinelli a PresaDiretta per parlare di Sette: "Coinvolti anche nostri concittadini"

02 28 lorita tinelli 1NOCI (Bari) - E’ andata in onda sabato 24 febbraio, su Rai 3, l’ inchiesta targata PresaDiretta “Io ci credo”, un viaggio nel pianeta delle credenze, tra nuove religioni e organizzazioni settarie. Ed è proprio su questo’ ultimo tema che è stata interrogata, dalla giornalista autrice dell’ inchiesta Raffaella Posceddu, la psicologa nocese Lorita Tinelli, membro fondatore della Onlus CESAP (centro studi sugli abusi psicologici) e tra le poche studiose del mondo settario al livello nazionale.

L’ inchiesta è partita da quelle che sono le comunità al limite della definizione di religioni, come quella di Damanhur o quella di Scientology, per poi arrivare a quelle impropriamente, ma giustamente, dette Sette. Impropriamente, perché non vi è in Italia una vera e precisa definizione di organizzazione settaria, così come non vi è il reato di assoggettamento o di manipolazione mentale. Sono molte le realtà che, però, continuano a combattere tutte quelle comunità che fanno del lavaggio del cervello la prerogativa fondamentale del rapporto Guru-seguaci. Tra queste, ad esempio, la SAS, la squadra anti sette della polizia di Stato, la quale è costretta ad intervenire per reati associati a quello mancante della manipolazione mentale ma ugualmente caratteristici dei gruppi settari, come la riduzione in schiavitù, l’ abuso della professione di psicologo, l’ abuso sessuale o la truffa. Insieme alla SAS, c’è chi dal 1998 (anno di fondazione del CESAP) collabora con Lorita Tinelli per offrire sostegno psicologico e legale a chi ha intenzione di fuoriuscire dalle associazioni settarie.

“La redazione di Presadiretta mi ha contattata durante gli ultimi mesi dello scorso anno perché aveva intenzione di fare un approfondimento su questa tematica, mi hanno chiesto dei riferimenti per costruire la puntata.” - ci racconta Lorita Tinelli - “Poi sono venuti proprio a Noci per farmi un’ intervista diretta che è durata un paio d’ore. Nonostante il taglio per ovvie esigenze della puntata, credo che il messaggio che sia stato mandato sia correttissimo. Mi ha fatto piacere che abbiano osservato anche la situazione pugliese”. Si apprende dall’ inchiesta, infatti, che quella Puglia “terra di maghi, santoni e associazioni spirituali” sia proprio la prima regione in Italia per numero di organizzazioni settarie, pari all’ 11% del totale, che si aggira sulle 500 unità. Interrogata in merito al motivo di tale concentrazione nel territorio pugliese, Lorita Tinelli ha dichiarato: “la Puglia, come tutto il Meridione, ha sempre manifestato un certo interesse per gli argomenti di tipo spirituale. Negli ultimi anni è passata la convinzione che soprattutto la Valle D’ Itria abbia il massimo punto di energia, quindi molti di questi santoni e veggenti vengono ad acquistare masserie e trulli e si spostano qui per esercitare le proprie attività. Alla tradizione, quindi, si aggiungono questa idea e la bellezza del territorio, che favoriscono l’ instaurarsi di percorsi meditativi”. Neanche il nocese, quindi, si risparmierebbe: “Ci sono state delle segnalazioni. Qui non abbiamo delle strutture vere e proprie, ma alcuni nostri concittadini sono stati coinvolti in alcune esperienze settarie.

“Ogni volta che appariamo in televisione” - continua la psicologa Tinelli - “vi è un picco di richieste d’aiuto. Quando i giornali o le trasmissioni 02 28 lorita tinelli 2televisive ne parlano, si squarcia la coltre di omertà che circonda le organizzazioni settarie. E’ chiaro che parlare di sette è come parlare di mafia: chi le organizza non ama essere sotto la luce dei riflettori, e quindi reagisce con minacce, molestie o la denigrazione di chi parla”. Come si apprende dall’ inchiesta di Rai 3, infatti, quella attuale sarebbe la terza sede del CESAP, cambiata per intimidazioni e minacce ricevute dagli assistiti del centro. Nei confronti della Tinelli, inoltre, in questi anni non sono mancati tentativi finalizzati a screditarla come psicologa e professionista.

In merito al vuoto legislativo italiano sulla manipolazione mentale, Lorita Tinelli ha così commentato: “Vi è assolutamente la necessità di porre rimedio. L’ Europa si è più volte interrogata sul fenomeno settario e ha emanato raccomandazioni agli stati membri perché organizzassero politiche preventive, soprattutto nella tutela dei minori. L’ Italia è l’unico Stato che non ha mai fatto nulla di tutto ciò. Ciò che è stato fatto è merito delle due o tre associazioni che operano nell’ ambito in Italia, a loro rischio e pericolo e con le poche risorse che hanno. Siamo anche stati più volte ascoltati dalla commissione giustizia del Senato per la presentazione di disegni di legge sulla manipolazione mentale. L’ ultimo è stato presentato dal’ On. Pisicchio, mai calendarizzato. Io sono assolutamente a favore di una legge nuova sulla manipolazione mentale, che spieghi il contesto reale in cui avvengono certi reati e che tuteli le vittime, soprattutto i bambini”.

Puoi rivedere l' inchiesta di PresaDiretta cliccando qui.

 

Notizie da Noci

© RIPRODUZIONE RISERVATA