NOCI (Bari) - “Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità” è il nome della manifestazione nazionale promossa da Libera, Arci, Legambiente e A.N.P.I.: ricordando i vestiti del piccolo Aylan, migliaia di persone in tutta Italia hanno indossato lo scorso sabato 7 luglio una maglietta rossa, simbolo del vestire i panni dei migliaia di migranti che quotidianamente perdono la propria vita nelle nostre acque. Ha aderito alla manifestazione la coalizione Noci Nisi 2018, che con un banchetto in Piazza Garibaldi ha voluto sensibilizzare la cittadinanza.
“Muoiono questi bambini, mentre l’ Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’ immigrazione - cioè con la vita di migliaia di persone - e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi protesta soccorsi o chi auspica un’ accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà”: queste le forti parole del comunicato diramato dagli organizzatori della mobilitazione nazionale e firmato da d. Luigi Ciotti (presidente nazionale Libera e Gruppo Abele), Francesco Viviano (giornalista), Francesca Chiavacci (presidente nazionale Arci), Stefano Ciafani (presidente nazionale Legambiente) e Carla Nespolo (presidente nazionale ANPI). “Fermiamoci allora un giorno” - continua il manifesto - “e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri - cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’ umanità - è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini”.
E’ così che la coalizione Noci Nisi 2018 ha raccolto questo invito, sensibilizzando la cittadinanza nocese con un banchetto sito in piazza Garibaldi sabato 7 luglio e indossando un braccialetto della pace e una maglietta rossa. “L’ importanza di questa iniziativa è data da quello che sta avvenendo in questi giorni, un drastico cambio di rotta rispetto alla tradizione di accoglienza messa in campo dal nuovo governo.” - ha dichiarato il rieletto sindaco Domenico Nisi a Noci24.it - “Ho colto l’occasione di questo atto simbolico per coinvolgere coloro che hanno fatto questa campagna elettorale insieme a me e spontaneamente è nata questa iniziativa. La politica non è legata solo a fatti locali, anche per questo noi da anni abbiamo aderito al progetto SPRAR per quanto riguarda l’accoglienza dei rifugiati. Credo che abbiamo agito con lungimiranza dall’ inizio e siamo pronti a fare la nostra parte come già abbiamo fatto”.