Parcheggi selvaggi: 50 sanzioni dalla fine del lockdown - la denuncia di una concittadina

05 26 ParcheggiSelvaggiNOCI (Bari) - La tanto agognata fine del lockdown ha coinciso (come forse era nettamente prevedibile) con la ripresa delle cattive abitudini dei nocesi in fatto di parcheggi “selvaggi”. La gente è tornata infatti a parcheggiare in prossimità degli incroci, di piste ciclabili, di ben visibili divieti di sosta o di fermata, e cosa ben più grave, nelle aree riservate ai diversamente abili. Ha dell’incredibile quanto accaduto ieri mattina ad una concittadina recatasi in un centro riabilitativo sita in Via De Gasperi per fare della fisioterapia. All' uscita ha trovato il passaggio ostruito da un’auto parcheggiata proprio in prossimità della rampa realizzata per agevolare il passaggio a chi ha difficoltà motorie. Allertati dalla ragazza, sono giunti in loco gli agenti della Polizia Municipale, multando il conducente.

La protagonista di questa incresciosa vicenda, ha voluto lanciare su  Noci24.it un accorato appello: “A nome di tutti i cittadini disabili, che hanno diritto alla propria autonomia, chiedo agli automobilisti di mostrare senso di responsabilità e correttezza! Le rampe, gli accessi pedonali e le piste ciclabili non sono parcheggi! Alle forze dell’ordine chiedo maggior sollecitudine nel far rispettare le regole: ho chiamato diverse volte i Vigili Urbani, ma sono accorsi solo oggi!”

Abbiamo raggiunto telefonicamente il Comandante della Polizia Locale, Giuseppe Ricci, che recependo il senso di un appello condiviso da una larga fetta di cittadini, ha dichiarato: “Con la fine del lockdown pare che i nocesi abbiano ripristinato le cattivissime abitudini cui erano avvezzi. Durante la quarantena siamo stati un po’ più tolleranti per ovvie ragioni, ma queste cattive abitudini è ora di correggerle una volta per tutte a suon di multe. In una settimana abbiamo effettuato già 50 sanzioni!”

Occupandoci di informazione, non possiamo fare a meno di ricordare ai cittadini il valore del rispetto e del vivere civile, anche se vorremmo che fossero informazioni ormai assimilate da tempo, o per megli dire che fossero un "modudus vivendi" adottato in automatico.

Notizie da Noci

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