NOCI - Anna Lippolis, che con il suo traguardo delle 107 primavere tagliato lo scorso 18 settembre è diventata ormai la beniamina di Noci, ha ricevuto nei giorni scorsi una doppia e graditissima sorpresa. Le sono giunte infatti per posta le risposte della Segreteria Vaticana e del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’arzilla e lucidissima nonna Annina (così la chiama ormai tutta Noci) aveva tempo fa scritto sia al Pontefice che al Capo dello Stato, omaggiandoli con le sue scarpette portafortuna, pazientemente realizzate ai ferri, rispettivamente con i colori del Vaticano e con quelli del Tricolore
“Chissà se il Papa Francesco e il presidente Mattarella avranno mai il tempo di rispondere, specialmente in un periodo difficile come questo”- avevano pensato molto probabilmente parenti e conoscenti, ma lei, nonna Annina, è sempre stata sicura che sarebbe bastato solo avere un po’ di pazienza, e la risposta sarebbe arrivata. Così infatti è stato: nella buca delle lettere, due sorprese speciali, a firma del Capo dello Stato e di Mons. L. Roberto Cona, assessore alla Segreteria Vaticana. Scrive Mattarella: “Ringrazio molto e ricambio gli auguri più cordiali”.
Intenso è invece il messaggio di Mons. Cona, che si fa ovviamente portavoce di Papa Francesco nell’impartire la Benedizione Apostolica.
“Il Santo Padre Francesco ha accolto con piacere i fervidi doni a Lui indirizzati in occasione delle Festività Natalizie e per il suo 84° genetliaco, uniti a un gentile omaggio. Sua Santità, che ha apprezzato il premuroso gesto, ringrazia per il cortese atto di devozione e, mentre invita a posare lo sguardo su Gesù Bambino e a lasciarsi avvolgere dalla sua tenerezza, ponendo sempre la fiducia e la speranza in Lui, anche in questo tempo di pandemia e di incertezza, imparte di cuore la Benedizione Apostolica, con l’augurio che il Signore conceda abbondanza di luce, gioia e pace”
Immensa la gioia di nonna Annina, che custodirà gelosamente il biglietto firmato dal Capo dello Stato e la lettera della Segreteria Vaticana tra i ricordi più cari. La sua dolcezza, la sua sensibilità e la sua generosità sono riuscite a far breccia anche nei cuori di Papa Francesco e dei suo collaboratori, nonchè del Presidente Mattarella. E noi nocesi, a buon diritto, possiamo sentirci ben orgogliosi di immaginare la scarpette foggiate dalla mani esperte e inarrestabili della nostra più longeva concittadina su due scrivanie così importanti.