Titina Sansonetti e i suoi 103 anni profumati di primavera

03 31 BuonCompleannoTitinaSansonettiNOCI - Titina Sansonetti per tutti “Nonna Titina” compie oggi 103 anni. La mamma del Dott. Pasquale Gentile, noto a tutti i nocesi per la sua incessante opera di ricerca nell’ambito della storia locale, è nata nella primavera del 1918. Ha dovuto attraversare alcuni dei periodi più difficili della storia, e questo suo secondo compleanno in lockdown è simbolo per Noci di stoicismo e resilienza; del saper pazientare e accettare serenamente le avversità della vita.

Quando il figlio Pasquale le ha fatto presente quanti anni avrebbe compiuto, Titina ha assunto un’espressione incredula: “Io? Sono arrivata a 103 anni? Ma allora son diventata vecchia!”- ha esclamato. Lei quegli anni non li sente affatto, anche perché, fortunatamente, gode di ottima salute. Non se ne capacita, eppure da quella primavera del 1918, ne sono effettivamente  trascorse proprio 103. Titina ha vissuto alcuni dei momenti più cupi della storia, caratterizzati da epidemie come quella della spagnola, del vaiolo e da tante altre malattie (oggi fortunatamente sconfitte) che all’epoca mietevano vittime su vittime. Nel suo mondo imperscrutabile, dove forse è ancora giovanissima e senza una ruga, non c’è posto per la nuova e terribile pandemia in atto. Titina ne è inconsapevole, e fortunatamente per lei non, ricorda neppure la mancata festa dello scorso anno. Lei vive “il qui e l’adesso”, stupendosi della bellezza dei suoi fiori, che considera preziosi, perché, come dice lei stessa: “Chi ama i fiori ama la vita e l’amore”.
I familiari cercano di proteggerla ovviamente da ogni possibile occasione di contagio, ma il suo animo, rimasto giovane vorrebbe una vita più dinamica, attiva. “Nella vita bisogna lavorare, muoversi”- dice, rifiutando di dover stare la maggior parte del tempo in poltrona. Una frase che rispecchia pienamente lo stato d’animo di ognuno di noi, in un momento in cui siamo costretti ad una immobilità forzata. Titina però, a dispetto di tutte le tragicità storiche di cui è stata testimone, è ancora qui a dimostrarci che si possono superare e raccontare (proprio come una favola a lieto fine) anche qui momenti dai quali si crederebbe di non uscire mai.
“Tanto, quando Dio scrive la nostra nascita, scrive anche la data del rientro. Chissà quando toccherà a me!”- ricorda la festeggiata con saggezza e pacatezza. Grazie, Titina, per la tua testimonianza di forza e di tenerezza al tempo stesso.
E no, noi non ti ricorderemo quante sarebbero le candeline su cui soffiare, lasciamo che tu abbia gli anni che il tuo cuore sente, non importa quanti siano. Ci dispiace non poter essere presenti: non tanto per la torta, di quella volendo si può fare a meno, ma per quell’abbraccio che ci piacerebbe regalarti e per quelle storie che ci piacerebbe poter ascoltare dalla tua voce. Anche per quest’anno, quindi noi di Noci24 ti abbracciamo virtualmente, e virtualmente brindiamo alla tua salute, che ci auguriamo ti sia concessa ancora a lungo. Tu ami ripetere che “Ai santi vecchi non si accendono candele”, ma noi, simbolicamente le accendiamo tutte: tante candele di speranza e di affetto per te, dalla nostra redazione e da tutta la tua amata Noci.

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