NOCI - Per il secondo anno consecutivo il 25 aprile è stato festeggiato in forma ridotta a causa della pandemia. Immutato, invece, il sentimento di gratitudine per la libertà riconquistata 76 anni fa che traspare dalle parole del Presidente del Consiglio Comunale, Fabrizio Notarnicola, diffuse sulle pagine social.
"Anche quest’anno - sottolinea Notarnicola - abbiamo voluto commemorare la giornata del 25 aprile. L’abbiamo fatto rinunciando alla partecipazione dei cittadini e degli studenti - come imposto dalle norme anti-Covid - consapevoli dell’importanza che riveste una simile data, rievocatrice del ripudio delle leggi razziali da parte del Paese.
È importante continuare a difendere valori come unità, sacrifico e libertà affinché confronto politico, diversità di opinione, eterogeneità di culture e politiche economiche non siano mai più causa di odio e di violenza.
A tal proposito continua il percorso dell’Amministrazione e delle associazioni locali per l’attribuzione della cittadinanza onoraria di Noci alla senatrice Liliana Segre - superstite dell'Olocausto e testimone della Shoah italiana - nonché simbolo vivente della lotta pacifica all’odio e alle discriminazioni".
In foto: il Sindaco Domenico Nisi, il Presidente del Consiglio Fabrizio Notarnicola, l’Assessore alla Cultura e alla Comunicazione Istituzionale Gaetana Bruno, il Comandante pro tempore della Stazione dei Carabinieri di Noci Luogotenente Giancarlo Ariano, il Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Ricci e l’Associazione di Protezione Civile “Il Gabbiano”.