“Chiamata alle mani”: Noci scende in piazza contro la guerra in Ucraina

03 10 ChiamataAlleManiFlashmovNOCI – Ieri sera, a partire dalle ore 19:00 Piazza Garibaldi si è gremita di nocesi di ogni età: giovani, adulti e bambini accompagnati da genitori o insegnanti che hanno voluto esprimere con una pacifica ma grandissima energia il loro NO ferreo verso la guerra in Ucraina, ma anche verso ogni discriminazione, violenza e violazione dei diritti umani. Ovviamente, tutti muniti di mascherina per scongiurare il potenziale rischio di contagio da covid 19. Ad organizzare il flash-mob, con il patrocinio del Comune di Noci, sono state le associazioni “Vivere D’Arte Eventi” e “Pugliè”. Vi raccontiamo quali sono state le emozioni di questa fredda serata di marzo, scaldata da tanti cuori inneggianti alla pace.

03 10 FlashMobChiamataAllemaniLe immagini strazianti che giungono costantemente dall’Ucraina non possono lasciare indifferente nessuno. La percezione che stia accadendo qualcosa di grave e profondamente ingiusto si traduce in una voglia irrefrenabile di manifestare il proprio disappunto in maniera concreta, di urlarlo, di trovarsi a contatto con altra gente che, come noi, sia assetata di pace. E la Noci di ogni età è scesa in piazza proprio per questo: per manifestare apertamente non solo contro la guerra, ma contro tutto ciò che è ingiusto, tutto ciò che fa rima con violenza e abuso. Un drone osservava pacificamente dall’alto questo esercito di formichine che unendo le loro voci al grido di “No War”, hanno provato a sovrastare il boato della guerra. Qualcuno tra i più anziani ha iniziato a parlare con i giovanissimi, accompagnati dalle loro insegnanti, raccontando l’atrocità della guerra attraverso quanto appreso a suo tempo dai genitori. E i bimbi hanno levato ancora più in alto la bandiera della pace e gli striscioni preparati per la serata.

03 10 FlashMobCartelloRagazziCi ha particolarmente colpiti il fatto che, alcuni ragazzi, accorgendosi che stessimo scattando alcune foto, e appreso che esse avrebbero poi corredato un articolo su Noci24, ci abbiano chiesto apertamente di fotografare le loro firme sullo striscione. “Vogliamo che si sappia che noi ci siamo stati”- hanno puntualizzato.

03 10 CartelloPaceUna grande lezione di vita anche per gli adulti: conta esserci, prendere posizione, metterci la faccia!
Il primo cittadino Domenico Nisi, ha ricordato, nel corso dei suoi saluti iniziali, proprio quanto afferma testualmente lo statuto di Noci, ovvero che la comunità Nocese è fondata su principi di pace e fermamente contraria a ogni forma di guerra e di violenza. Scendere in piazza, conseguentemente, ha significato rimarcare e innalzare i valori della nocesità. Nisi ha voluto rivolgere il suo personale grazie a tutti quei nocesi che si stanno già adoperando per accogliere i profughi Ucraini che stanno arrivando e che continueranno ad arrivare.
03 10 ChiamataAlleManiAnche il Sindaco, in seguito, si è messo a disposizione dei più piccini, lasciandosi dipingere le mani con la scritta “No War” che più volte è risuonata unanime in tutta la piazza, illuminata solo dalle torce dei cellulari.
Nessuno come i più piccini è in grado di insegnare quanto grigio si possa riuscire a cancellare a colpi di colore. I ragazzi hanno cantato canzoni pacifiste come “Imagine” di John Lennon, e “Pensa prima di sparare” di Fabrizio Moro.
Sono stati letti degli stralci di scritti di Gino Strada, del giornalosta Toni Capuozzo, noto corrispondente dalle più travagliate zone di guerra e filastrocche di Gianni Rodari. Da Piazza Garibaldi, attraversando via Porta Nuova, ci si è diretti in Piazza Plebiscito. Il freddo alquanto insolito per una serata di marzo, non ha fermato il calore dei nocesi assetati di pace e che della pace hanno cercato di trasmettere tutta l’imprescindibile importanza.

 

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