Ripulita sala scommesse, bottino stimato in 6000 Euro

12-19-gold-betNOCI (Bari) - Prove tecniche del furto con scasso perfetto. Nella notte tra sabato e domenica la sala scommesse Gold Bet di via Rimembranza  (in foto) ha subito un furto di denaro di circa 6000 euro. Ripulite tutte le slot-machine della sala. È sembrata una simulazione del furto del secolo. Una banda di malviventi ha architettato l'intera operazione prima di agire materialmente per mettere in atto il furto.

Secondo una ricostruzione fornita da fonti non investigative pare che la banda prima di agire si fosse comportata come qualsiasi gruppo di scommettitori che giornalmente frequentano la sala scommesse. In realtà il gruppo, presumibilmente composto da tre persone, tutti di sesso maschile, ha sfruttato l'occasione, nella giornata di sabato, per entrare nel locale e coprire con del nastro adesivo di colore bianco le fotocelle del sistema di allarme. Escamotage che ha dato effetti immediati. Nessuna rilevazione all'interno del locale ed al contempo nessuna spia a segnalare qualsivoglia anomalia nell'impianto di antifurto. Così i soci titolari dell'attività a fine serata chiudono tutto ignari di ciò che sarebbe accaduto di lì a qualche ora.

In piena notte piombano nel locale i presunti tre autori della copertura delle fotocelle e, forti di un impianto che non sarebbe mai entrato in funzione, svaligiano per intero tutte le slot-machine presenti nella sala. In tutta calma, senza arraffare a casaccio. Bottino stimato in circa 6000 Euro. Quello che si direbbe un colpo pulito. Nel contempo i ladri si accorgono di essere ripresi dalla telecamere a circuito chiuso dell'esercizio. Prima di andare via quindi hanno disconnesso il registratore d'immagini portandoselo via insieme al malloppo. Ma quest'ultimo gesto ha fatto scattare l'allarme facendo intervenire sul posto una volante dell'istituto di vigilanza connesso. Troppo tardi. I ladri sono fuggiti.

Il conseguente intervento dei carabinieri è atto a registrare solo la denuncia di furto. Ma sul luogo i militari rinvengono i pezzi di nastro adesivo con i quali sono state coperte le fotocelle. I pezzi di nastro sono stati spediti a Bari per gli esami di laboratorio. Si cercano eventuali impronte digitali.

Nonostante le forze dell'ordine abbiano istituito uno specifico servizio di controllo atto a prevenire gli atti predatori, a Noci è evidente una carenza sostanziale di uomini e servizi. Negli ultimi due mesi si è registrata un'impennata vertiginosa dei furti sia negli esercizi commerciali (vedi anche la banda dell'Audi), sia nelle abitazioni private. Reati a cui le forze dell'ordine presenti sul territorio non sono ancora riusciti a dare un nome ed un volto.

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