NOCI (Bari) - È la domanda posta in essere dal neonato "Comitato amici e utenti della biblioteca comunale di Noci" che pochi giorni fa ha inviato una missiva al primo cittadino Piero Liuzzi chiedendo lumi sulla mancata riapertura della civica cittadina posta nei mesi scorsi a lavori di ristrutturazione.
La lettera si pone come una forma di petizione popolare dell'entourage culturale nocese a cui hanno già aderito circa 25 persone e che annovera tra le sue firme quella di Vito Liuzzi, direttore emerito della Biblioteca intitolata a Mons. A. Amatulli, Vittorino Curci (poeta, scrittore e musicista), Giulio Esposito (docente e storico), Pasquale Gentile (storico del territorio), Sabato Pettinato (docente e scrittore), Tommaso Turi (docente e scrittore), Cesareo Putignano (presidente Università Terza Età Noci), Lucia Laera (dirigente dell'Associazione Avvocati Putignano), Maria Gentile (docente), Josè Mottola (avvocato e scrittore) e Gianni Messa (giornalista), nonché della coordinatrice del comitato e prima firmataria prof.ssa Amalia Trifogli.
Di seguito ne riportiamo il contenuto a partire dall'oggetto.
Oggetto: stato della Biblioteca Comunale "Mons. A. Amatulli"
Egregio Sindaco,
il 28 novembre 2011 fu chiusa la Biblioteca in oggetto, con decorrenza fino al 29 febbraio 2012, alla luce del cronoprogramma dei lavori di ristrutturazione; a fine marzo, la ditta appaltatrice ha terminato i lavori. I cinque mesi trascorsi dall'ultimazione dei lavori ci sembrano molto più che sufficienti per restituire la Biblioteca alle centinaia di studenti, insegnanti, operatori culturali e cittadini che fruivano dei suoi servizi, rinomati sin dalla fondazione nel 1967 ed eccellenti in ambito regionale, anche in virtù di fondi quali l'Archivio della Poesia Pugliese e degli alti standard biblioteconomici, nonché della ricchezza libraria. Naturalmente, non ci pare opportuno piangere sul latte versato. Ma ci pare utile rivolgerLe un accorato "usque tandem": fino a quando durerà la chiusura della Biblioteca, ad ulteriore discapito della cultura, dell'istruzione e dell'educazione civica? Confidando in una Sua risposta chiara e tranquillizzante, voglia gradire i nostri più distinti saluti.