NOCI (Bari) - Rientra anche Noci nell'ingente operazione denominata "Strike" effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle nella giornata di mercoledì e che ha portato all'arresto 14 persone (13 in carcere ed 1 ai domiciliari), di cui una risulta tutt'ora latitante. A Noci invece vi era G. M., di Casamassima, ma domiciliato a Noci per cui è stata disposta una denuncia in stato di libertà.
Secondo fonti investigative l'attività del giovane comprendeva la detenzione di armi nonché la probabile attività di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo rientra quindi nella frangia capeggiata da Vincenzo Barbetta, costola del clan barese dei Palermiti in netto contrasto con l'attività criminosa del clan rivale dei Di Cosola.
Durante l'attività d'indagine coordinata dalla DDA di Bari per conto della locale Procura della Repubblica, gli inquirenti hanno accertato le diverse attività criminali che la costola del clan Palermiti aveva sviluppato nel sud-est barese tra le città di Casamassima, Cellamare, Noci, Gioia del Colle, Acquaviva, Altamura e Triggiano.
Nel dettaglio l'uomo sorpreso a Noci sarebbe coinvolto in quanto deteneva parte dell'ingente patrimonio bellico scoperto dagli uomini dell'Arma durante l'operazione nonché parte attiva nell'attività di spaccio di stupefacenti.