Rapina e tentato furto, imprenditori nel mirino dei ladri

carabinieri-22-nociNOCI (Bari) - Riflettori puntati sui grandi imprenditori nocesi. Questa volta non per le opere e per le attività da loro svolte ma perché sempre più vittime di furti e rapine. Dopo il caso dell'imprenditore edile di 77 anni, questa volta a cadere vittima dei rapinatori sono stati i genitori di G.G., imprenditore 40enne attivo nel settore automobilistico. Da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che nella primissima serata di domenica un gruppo di 4 malviventi a volto coperto abbia fatto irruzione nella palazzina-officina dell'imprenditore dove al secondo piano risiedono i suoi genitori.

Calatisi dal tetto, si sarebbero introdotti dalla finestra della cucina ed avrebbero intimato alla coppia prima di sdraiarsi sul pavimento, poi di aprire la cassaforte. Da qui hanno prelevato contanti ed una pistola regolarmente denunciata. Attimi di terrore per la coppia che ha consegnato tutto ai malviventi senza opporre resistenza.

Nello stesso pomeriggio, forse prima della rapina alla coppia, un'altra casa di un imprenditore edile era stata presa di mira dai ladri. In questo secondo caso però l'attivazione del radio allarme ha fatto convergere sul posto una pattuglia dell'Istituto di Vigilanza di Castellana Grotte. I ladri quindi se la sono data a gambe, ma i segni del tentativo di effrazione dell'immobile rimangono visibili. In ultimo un furto è stato consumato ai danni di una famiglia residente in zona periferica tra via Foggia di Totos e Contrada Vecchio. I ladri, approfittando dell'assenza dei proprietari, sono riusciti a portar via alcuni monili in oro e diversi orologi.

Massimo riserbo da parte delle forze dell'ordine in merito ai fatti appena esposti. I tre casi ravvicinati di razzia tengono i Carabinieri di Noci sulle spine. L'ipotesi d'indagine tende ad individuare se ad operare nelle case degli imprenditori siano state bande diverse o una stessa banda che conosce molto bene il territorio ed il tessuto sociale locale. Le troppe "coincidenze" favorirebbero la seconda soluzione. In tal caso gli inquirenti punterebbero subito a rintracciare il basista che non si esclude possa essere un cittadino nocese.

 

Notizie da Noci

© RIPRODUZIONE RISERVATA