Nasce Khaos, Impedovo: ''Vero microfono della società''

04-10khaosNOCI (Bari) - Nasce con l'intento di dare spazio a qualsiasi forma d'arte, l'associazione culturale Khaos. Composta da un direttivo di cinque persone, la neonata ha sin da subito cominciato a proporre attività sul territorio, a partire dallo scorso primo week end del mese d'aprile. Semplici ma originali si prospettano soprattutto le iniziative future di cui a parlarci è stato proprio il Presidente Stefano Impedovo.

In occasione della serata inaugurale della scorsa domenica 6 aprile, in cui ad esibirsi musicalmente sono stati i Fujiam (band di base ad Alberobello), Noci24 ha avuto modo di confrontarsi con i membri dell'associazione approfondendone al meglio obiettivi, iniziative e prospettive. A risponderci in maniera ufficiale, il Presidente dell'Associazione Stefano Impedovo. A collaborare insieme a lui attulmente ci sono anche, come è possibile notare in fotografia, Graziano Novembre (Vicepresidente), Mariano Campanella (tesoriere) e Stefania Tinelli (primo socio fondatore).

Impedovo, a cosa si deve la definizione "Khaos"? Com'è nata l'idea di questa associazione?

04-10logokhaos"Khaos è un termine greco: fa riferimento alla personificazione dello stato primordiale di "vuoto" ed è questo per noi il punto di partenza. Così come come dal nulla è stato creato il mondo allo stesso modo anche noi dal nulla intendiamo generare idee e nuovi progetti per il territorio. Progetti che prendano in considerazione l'arte in tutte le sue forme, siano esse figurative o no. In maniera particolare abbiamo ritenuto necessario scegliere ed indicare, a chi si vorrà affacciare alla nostra associazione, una frase simbolo del nostro pensiero, nonchè una frase del grande filosofo Nietzsche tratta dall'opera "Così parlò Zarathustra" che così cita: "Devi avere un caos dentro di te/ per far fiorire una stella che balla". Ognuno di noi è in grado di generare sempre qualcosa di buono ed i nostri spazi e la nostra disponibilità vengono messi a disposizione da questo momento in poi proprio per questa ragione. 

Spazi aperti per qualsiasi forma d'arte. Quali formule intendete utilizzare affinchè ciò possa diventare realtà?

"Pensiamo a contest musicali per dare spazio a band o singoli artisti emergenti; progetti di comunicazioneper risintonizzare una nuova radio locale utilizzabile via web; mostre d'arte; etc. Il nostro reale intento è diventare microfono della società e per tutti coloro i quali sentano la necessità di esprimersi attraverso qualcosa. I quartieri della nostra città devono essere rianimati, rivitalizzati. Intendiamo infatti non solo aprire le porte della nostra sede  (sita in via Sant'Agostino, ndr) ma intendiamo anche noi stessi uscire fra le vie della città, esportando iniziative. Non vogliamo in alcun modo circoscriverci a Noci".

Vista la vostra apertura alla società, escludete forme di collaborazione con altre associazioni? 

"Assolutamente no, non escludiamo collaborazioni. Noi saremo lì dove troveremo gente disposta ad impegnarsi e a creare Khaos nel vero senso della parola. Per troppo tempo Noci è stata capitale dell'apparire e non dell'essere: noi alla gente chiediamo di credere in loro stessi per creare sempre qualcosa di positivo. Non a caso proporremo anche iniziative in ambito sociale". 

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