L'arte sacra di Adolfo Rollo, un ausilio ai percorsi di fede

NOCI (Bari) - Le opere di Adolfo Rollo, un ausilio al nostro percorso di fede. Potrebbere essere così riassunto, in poche parole, il significato della mostra oggi contenuta nella magica cornice del Chiostro delle Clarisse, organizzata dal Comune di Noci e dall’Associazione di promozione turistica “Pro Loco” di Noci in collaborazione con il Comitato scientifico organizzativo che ha promosso le attività celebrative per il 30° anniversario della scomparsa dell’artista. “Per le ardue vie celesti…” questo il titolo della rassegna esposta ed inaugurata lo scorso 24 aprile (foto a lato). 

04 27adolforolloLa mostra fotografica delle opere dell'artista, conservate in diverse città come Bari, Alberobello, Giovinazzo, Noci, Rutigliano etc, è stata organizzata per omaggiare l'artista a 30 anni dalla sua scomparsa ma soprattutto per invogliare il fruitore a viverle direttamente nel luogo in cui sono conservate di qualunque natura esse siano, architettonica, scuolterea o pittorica. 

Le sezioni dedicate all'artista all'interno della rassegna sono difatti 3 e lo si nota immediatamente non 04 27adolforollo1appena ci si avvicina agli espositori. Crocifissi, portali bronzei, dipinti, sono protagonisti di un'attenta documentazione nella quale i particolari vengono utilizzati per rendere al meglio i messaggi spirituali traslati con mano dall'artista. L'arte principale per la quale Rollo ha speso molta più energia risulta essere senza dubbio la pittura, ma non mancano specifici riferimenti a portali e crocifissi attraverso i quali non si può non evincere la formazione plastica agile in tutti i campi (vedi bassorilievo, altorilievo, tuttotondo). Un lavoro non indifferente quello svolto dal comitato perchè capace di rendere ad appasionati, studiosi e semplici cittadini particoli fotografici delle opere che altrimenti non sarebbero analizzabili dal vero. 

NOCI - Fra le opere documentate rientra anche l'altare a sarcofago dedicato all'Abate Caronte e presente nella Chiesa Abaziale, precisamente sulla parete sinistra del braccio sinistro del transetto. La mostra resterà aperta fino all’8 maggio e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 21.00.

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