ZeroUno: donazione di Vicenti all’Agherbino

vicenti agherbinoNOCI (Bari) - Una serie di cinque tele del formato di cm 40x40, denominata ZeroUno, costituisce il dono che Carlo Vicenti farà alla sede associata dell’Istituto di istruzione secondaria superiore “Agherbino” di Noci. La cerimonia di consegna delle opere, che saranno collocate nella sala di informatica, è avvenuta mercoledì 10 maggio, alle ore 9.30, presso la sede dell’istituto scolastico sito a Noci in Via Paravento. Le tele sono caratterizzate dalla presenza di componenti elettronici di personal computer: una rappresentazione plastica del mondo digitale in cui siamo più o meno consapevolmente immersi.

Il titolo della serie, ZeroUno, è ispirato al sistema binario; il sistema utilizzato dai computer per poter eseguire tutte le operazioni costituito da due soli simboli: 0 e 1. Gli elaboratori, e in generale tutti i circuiti elettrici, riconoscono infatti soltanto questi due simboli che rappresentano lo stato in cui può trovarsi un circuito: 0, che corrisponde alla mancanza di tensione, e 1, che corrisponde invece alla presenza di tensione. Tali valori assumono convenzionalmente inoltre il significato di vero e falso nella logica booleana. Il sistema binario è alla base della rivoluzione digitale, cioè dell’ ampia diffusione dei prodotti digitali che, rivoluzionando, tra l’altro, il concetto e le modalità di comunicazione, hanno prodotto e continuano a produrre una serie di cambiamenti sociali, economici e politici.

Carlo Vicenti non poteva rimanere indifferente rispetto all’innovazione tecnologia esplosa durante il cosiddetto “secolo breve”, come lo storico Erich Hobsbawm ha definito il XX secolo, un secolo di enormi cambiamenti, conquiste, scoperte e crisi. Osservare le tele con gli inanimati componenti elettronici può essere un utile esercizio per riflettere, per cercare di comprendere quanto quei piccoli aggeggi abbiano cambiato la nostra esistenza, per immaginare quante altre novità la rivoluzione digitale potrà riservarci e, perché no, per valutare quanto del progresso tecnologico-digitale sia positivo e quali siano i pericoli e i problemi ad esso connessi.

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