NOCI (Bari) – Tra i vicoli del centro storico, per dialogare e condividere nuovi titoli e nuove pubblicazioni. Ha preso ufficialmente il via ieri sera la seconda edizione di Tra i vicoli della mente, la manifestazione culturale ideata ed organizzata dall’associazione culturale Vivere d’arte eventi e che per quest’ultimo weekend di agosto farà convivere Noci con l’arte, l’architettura, la musica, la poesia, la narrativa, la saggistica e tanto altro ancora.
Partenza perfetta quindi per un festival che si candida a dare una svolta non solo a Noci, alle gnostre ed ai vicoli, ma anche alla comunità tutta posta dinanzi all’opportunità di conoscere nuove frontiere della letteratura moderna e contemporanea. La prima autrice protagonista della mostra fotografica prevista all’ingresso di Palazzo della Corte è stata la dott. Anna Simi con lo spazio dedicato al suo progetto “Capisce’a mmè? Do You understand me?”, un percorso fra la gestualità barese, rigorosamente in bianco e nero, e che ha avuto come obiettivo quello di esplorare le varie sfaccettature ed i vari significati della comunicazione non verbale barese. Mostra fotografica aperta per tutte le tre giornate del festival: 25, 26, 27 agosto.
L’incredibile novità è approdata poi a Largo Santo Spirito, luogo nel quale l’associazione Vittorio Tinelli – Parole e cose nuove si è impegnata a far conoscere il progetto “Vittorio Tinelli per le generazioni nuove” attraverso il coinvolgimento diretto del pubblico e la preziosa collaborazione di alcuni alunni delle scuole elementari di Noci (foto in alto). E ancora, il viaggio nel gusto è stato anche inaugurato dalla giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Antonella Millarte con la sua “Guida al buon gusto di Puglia e Basilicata” all’interno della quale vengono presentate ricette della tradizione pugliese accompagnate dal giusto vino del territorio.
Il cinema e i territori. Se di linguaggio e territori si doveva cominciare a parlare, di linguaggio e territorio si è parlato. Anche grazie al progetto interessante di Francesco Maggiore, autore dell’opera “Territori del cinema, stanze, luoghi, paesaggi. Un sistema per la Puglia – letture ed interpretazioni” ed. Gangemi, nel quale Noci viene citata per il progetto del Parco Letterario Formiche di Puglia, nel 2003 impegnato a farlo riemergere dalle mura dell’ex mulino ma oggi ormai concluso.
Momenti di punta e sicuramente tanto attesi, quelli vissuti con il professor. Michele Mirabella in Largo Albanese ed Antonio Caprarica a Largo Torre, autori dei rispettivi “Cantami o mouse. Il mondo di oggi spiegato dagli antichi” (dal quale emergono simpaticamente le grandi manie della società odierna forse troppo narcisista) e “L’ultima estate di Diana”, interessante approfondimento attraverso il quale il giornalista analizza la società inglese e la sua evoluzione dopo la figura di Lady D., donna che è stata capace di far eliminare dal volto degli inglesi quell'espressione talvolta corrucciata e fredda, grazie alla sua grandiosa femminilità ed umanità dimostrata negli anni del suo matrimonio col principe Carlo.
Fra tutti i nomi ed i titoli della prima giornata di Tra i vicoli della mente merita secondo noi particolare segnalazioni "Oltre il limite", romanzo noir editoda Besa, in cui il vice questore della Polizia di Stato Giuseppe Di Pace (foto a lato) analizza antichi crimini ed artistcamente alcune infedeltà degli appartati dello Stato e della chiesa in maniera puntuale e professionale.
Poesia, e teatro sono state infine le sezioni che hanno concluso la prima giornata di Tra i vicoli della mente, pronta a riaprire dibattiti e spettacoli a partire dalle ore 19 questa serra a Largo Torre: http://fliphtml5.com/hyuu/btje .