Sebastiano Dammone Sessa, l’importanza del minimalismo

MODULI: l'energia della forma, oltre ogni limite

 

sebastiano-dammone-sessaNOCI (Bari) - Il Palazzo della Corte ospita alcune opere dell’artista Sebastiano Dammone Sessa a cura di Giancarlo Chielli. La mostra è intitolata “MODULI”. Ogni singola opera, presentata in maniera anonima, risulta essere l’espressione e l’unione della sua più piccola unità di misura: il modulo. Lo stesso, utilizzato come delimitazione di un campo definito, esprime al suo interno la potenzialità dello spazio assoluto ed allude dunque ad una pittura di tipo essenziale e minimalista.

Sessa, attribuendo ad ogni singolo modulo un propria caratteristica cromatica e volumetrica, fa sì che ciascuno acquisisca una propria valenza nel momento in cui viene a far parte dell’intera installazione a più moduli. Sta allo spettatore la capacità di superare il processo creativo e di accostamento dell’artista e di decidere, impossessandosi dell’opera, l’ordine di esposizione di ciascun modulo.

Sebbene Sessa abbia indagato su di una sola particolare forma, il suo unico obbiettivo rimane quello di trasmettere l’idea che in una superficie delimitata, seppur quadratica, si racchiude e si percepisce l’infinitamente grande. L’importanza della pittura di Sessa risulta essere in conclusione capace di rivolgere l’attenzione sull’intensità della forma filtrando la profondità interiore dell’immagine.

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