Goldoni-Strehler, l’Arlecchino è di scena al Chiostro delle Clarisse

02-08-Arlecchino90-91NOCI (Bari) - E' stata scomodata anche la direzione del Piccolo Teatro di Milano, il tempio di Giorgio Strehler, il contesto teatrale che più rimarca la cifra culturale del grande regista triestino. Ottenuto il "prosit", il Comune di Noci ha promosso ed organizzato la mostra "Goldoni-Strehler: L'Arlecchino", esposizione fotografica per ripercorrere la straordinaria avventura di uno spettacolo protagonista della scena culturale italiana ed europea dal 1947 (in foto un'immagine della rappresentazione del 1991).

Gigantografie rigorosamente in bianco e nero, spartiti, libretti, scritture, appunti di palcoscenico e lettere, locandine, attrezzi appartenuti al grande mattatore: presso il Chiostro delle Clarisse da oggi al 3 marzo sono esposti questi cimeli, prestati all'Amministrazione comunale da due importanti enti come il Civico museo teatrale Carlo Schmidl di Trieste e la Fondazione Musei civici di Venezia. E' Carnevale e il Comune proprio non voleva farsi mancare un approccio tematico con lo spirito leggiadro della festa. La mostra è curata da Agnese Colle, allieva di Strehler e pugliese di recente adozione, avendo scelto di vivere nel centro storico di Conversano di cui si è innamorata alcuni mesi fa; è curioso che ad Agnese Colle piacciano tutti i centri antichi che nella sua peregrinazione alla scoperta della Puglia incontra sul suo percorso, compreso il nucleo antico di Noci che ha visitato in compagnia dei suoi amici Paola Annese e Gabriele Zanini, operatori culturali locali.

Ed è straordinaria la disponibilità della prof.ssa Colle - insegna nelle università di Trieste e Venezia - che ha portato con sé un oggetto raro e dalla storia singolare: il violino appartenuto alla madre di Strehler che verrà suonato questa sera (ore 19, ingresso libero) da Giuseppe Amatulli, nocese, grande virtuoso dello strumento, che si è detto onorato per l'occasione offertagli.

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per far si che il successo della mostra sia garantito, dai prestigiosi marchi culturali al materiale esposto, dalle esperienze messe in campo al "target" privilegiato: le scolaresche di Noci e dei centri vicini che il Comune ha invitato per visite didattiche a diretto contatto con chi è...di scena.

Arte

© RIPRODUZIONE RISERVATA