Ventanas Duo chiude I Sentieri del dialogo Interreligioso

12 16 ventanas duoNOCI (Bari) - Si è chiusa in uno dei migliori modi possibili la manifestazione “I Sentieri del dialogo interreligioso” realizzata nell’ambito del progetto SPRAR “La Nuova Dimora”. A concludere la 6 giorni, infatti, un concerto del complesso “Ventanas Duo” tenutosi presso la Chiesa di Santo Stefano lo scorso 16 dicembre.

 

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Le arti si attestano come concreti sentieri del dialogo tra le comunità cattoliche, ortodosse, mussulmane e sikh presenti sul nostro territorio, in un rapporto di rispetto profondo e stima per l’altro. Questo è quanto testimoniato dalle iniziative promosse dal progetto SPRAR dell’ ambito del nostro comune e dalle varie associazioni con capofila “Nero e Non Solo”: dalle performance laboratoriali di cartapesta, a cura di Domenico Galluzzi e Silvio Paradiso e tenutesi rispettivamente giovedì 14 e venerdì 15 dicembre, alla visita guidata nei luoghi di culto di Noci della mattina di sabato 16, per poi terminare nel concerto della stessa sera del duo composto da Fabrizio Piepoli (voce, santur, shruti box) e Vito Maria Laforgia (viola da gamba, rubab).

12 16 ventanas duo laforgiaUnicamente dall’elenco degli strumenti usati dai “Ventanas Duo”, infatti, è possibile capire il concetto profondo dello stare insieme e del fare musica dei due musicisti: la voglia di sperimentare, di innovare guardando allo stesso tempo alla storia e alle diverse culture, unita ad una profonda passione per la musica, linguaggio puro e internazionale. Tali premesse si concretizzano, inoltre, nella scelta e nell’esecuzione dei brani: dalle atmosfere tribali a quelle mediorientali; dal moderno al medioevale; dalla sincronia alla ricercata diacronia in un’ enorme commistione di generi, luoghi e tempi. Hanno aperto la loro esibizione, infatti, con la fusione di due brani, uno arabo e l’altro armeno, per poi fare un salto temporale nella cultura provenzale del 1300, con “Douce Dame Jolie”. Una scelta musicale che non risponde a precise regole di genere, infatti, ma solamente dal gusto dei due musicisti: dal Canto Gregoriano di “Ave Maris Stella” alla più recente “Hope There’s Someone” di Antony and the Johnsons. Brani, dunque, accomunati dalla passione dei due artisti e dalla grande emozione, annunciata da Vito Maria Laforgia, di poter esibirsi davanti agli ospiti del nostro comune, che ad oggi ha l’onore di accogliere anche provenienti da Aleppo.

 

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