Progetto continuità: un ponte fra le scuole del territorio

12-14LeInsegnantiNOCI (Bari) - Le insegnanti delle scuole elementari avanzano nuovi progetti. Dinanzi alle difficoltà che ogni anno si avvertono nel far adeguare i bambini di prima elementare alla nuova scuola, le insegnanti del circolo F. Positano hanno deciso di cominciare a lavorare sul serio circa l'inserimento e l'accoglienza dei bambini di cinque anni. L'adolescenza è da sempre stata descritta come un periodo critico e di passaggio, pieno di paure e cambiamenti.

La scuola, nelle sue gradualità, rappresenta l'esempio più efficace e più vicino alla realtà. Ecco perchè è necessario non far pesare al bambino il passaggio da una realtà all'altra. Dinanzi a questa consapevolezza dunque, un nuovo progetto sta per esser messo in pratica. Il progetto continuità, nonostante esista da un po' di tempo, quest'anno si concentrerà sul tema dell'amicizia e, dunque, quale migliore occasione se non questa per far incontrare i bambini delle scuole elementari con i bambini di cinque anni che stanno per entrare nel mondo dei grembiulini blu?

Già da dicembre il progetto partirà. Una serie di incontri consentiranno ai bambini più piccoli di cominciare a conoscere sia il luogo in cui andranno a vivere per cinque anni sia le insegnanti che, lasciando le classi quinte, ricominceranno il percorso. L'obiettivo sarà quello di creare una sorta di ponte fra le scuole del territorio e, di certo, il tutto non si fermerà qui. A dire dell'insegnante Angela Scialpi infatti, referente del progetto continuità che è stato presentato al pubblico lo scorso 12 dicembre presso l'aula magna G.Guarella della scuola F.Positano, "questi ponti non sono solo necessari fra scuola dell'infanzia e scuola elementare, ma anche fra scuola elementare e scuola secondaria di primo grado". Il discorso della continuità vale infatti anche in questo caso.

Ma questi momenti non saranno sicuramente importanti per i soli bambini. Anche per le insegnanti questo è un momento che vale. Chi crede fortemente nell'importanza della crescita di un bambino, chi crede nella pedagogia adolescenziale e nell'importanza di questi anni, non può tirarsi indietro dinanzi a tali progetti. Le opportunità che in questo secolo vengono date ai ragazzi sono infinite. Allo stesso modo lo sono anche gli aiuti e le agevolazioni. A dire del direttore Giuseppe D'elia, il ruolo della continuità è proprio quello di creare un ponte, sapendo che al di là del ponte c'è un mondo nuovo e da esplorare.

12-14IlmercatinoIl progetto continuità è dunque visto come un investimento, un momento d'avvio. É impossibile pensare alla crescita solo ed esclusivamente attraverso il materiale didattico. Oggi servono anche attività ludiche, finalizzate alla comunicazione e al confronto. Con l'Open day si darà inizio al progetto continuità 2011/2012 e contemporaneamente i bambini delle classi quinte porteranno avanti il mercatino della solidarietà (foto a lato), realizzato per fare beneficenza. Auguriamo a bambini e insegnanti buon lavoro.

Educazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA