NOCI (Bari) - Riscoprire i valori delle cose semplici e scambiarle per trarne un profitto collettivo. Il punto fondante dello scambio non monetario è quello di trarne un beneficio che non sia racchiuso nel concetto prettamente materialistico del bene, ma un positivo vantaggio della vita sociale di una comunità.
Come già annunciato dalle professoresse curatrici del Progetto PON C 5 dal titolo "La convivialità delle differenze", la Piazza del Baratto, svoltasi in collaborazione con Cooperativa sociale "Itaca" di Conversano, si pone quale obiettivo la riscoperta degli antichi valori dei beni materiali che erano più funzionali ed aderenti alla vita quotidiana, che non elemento simbolo del consumismo della società odierna.
Nell'era in cui internet ed i negozi virtuali hanno aperto una nuova fase dello scambio commerciale, definito e-commerce (vedi ad esempio e-bay), rivoluzionando il concetto di acquisto e vendita e del relativo interscambio relazionale, ecco che il ritorno al baratto, visto anche il protrarsi della crisi economica, diventa volano di crescita comunitaria sia per la materia stessa (oggetto scambiato o bene), che può essere utilizzato da chi ne ha bisogno rispetto a chi non serva, sia per le modalità di interazione tra i soggetti che si mettono in contatto per scambiare il bene stesso.
Una prima piazza, quella di domenica, che più che un esperimento di cittadinanza attiva era un vero pullulare di gente estasiata e divertita dall'iniziativa. Un evento che si propone in sicura chiave didattico-formativa, ma che esce dai binari canonici della scuola e si interfaccia con la realtà territoriale in cui opera. I ragazzi delle classi quarte del Liceo delle Scienze Sociali Da Vinci hanno così avuto modo di tastare con mano la realtà e sperimentare in prima persona il funzionamento del mercato. Ha suscitato interesse il bene barattato dall'associazione "Terra delle noci". Un secchiello di terriccio delle campagne nocesi «per far crescere la nostra terra». Sensazionale l'inventiva di una bambina che, non avendo nulla da barattare, ha composto seduta stante un disegno e lo ha barattato per un libro. Fantasia ed ingegno di sicuro non mancano, e tutti gli acquirenti hanno barattato oggetti utili. L'associazione Young barattava pensierini per raccogliergli in un diario e divulgarli.
Si dimostra così anche l'interesse delle diverse associazioni tra cui Associazioni Don Bosco, UTEN, Caritas, Murgiambiente, Vittorio Tinelli " parole e cose nuove", Emergency di Monopoli, Terre delle Noci, Young Macs, Agesci Gruppo Scout Noci 1 " Clan del Pino", che hanno scelto di aderire all'iniziativa. Gli studenti invece trattenevano i visitatori con un accompagnamento musicale, mentre per i bambini era predisposto uno spazio ludico dedicato.
Il secondo appuntamento dell'iniziativa è fissato al 10 di giugno, ma la concomitante fiera di Sant'Antonio potrebbe compromettere o spostare la data ed il luogo in programma.