NOCI (Bari) - Solidarietà, amore per il prossimo e valorizzazione territoriale. Sono solo alcuni dei punti su cui si concentra l'attività dei Lions Club di Noci, dei Trulli e delle Grotte. Un'associazione che a Noci esiste da trent'anni, ma che alla pubblicizzazione mediatica preferisce il lavoro sul campo. «La solidarietà che non fa rumore» dichiara il dr. Cosimo Emanuele Pulito, presidente della sede nocese.
Il gruppo Lions Club è attivo su molteplici fronti. Attualmente è impegnato su due progetti quasi in maniera simultanea. A Putignano ha avviato un rapporto di collaborazione con la Compagnia Stabile delle Donne per la quale i Lions si sono impegnati a raccogliere fondi tramite la distribuzione dei biglietti per lo spettacolo del 5 dicembre prossimo che si terrà nell'auditorium San Gaspare del Bufalo al fine di ricostruire le vetrate della chiesa San Filippo Neri. A Noci invece, i Lions si sono impegnati per l'organizzazione, insieme al Centro Culturale G. Albanese, della presentazione del libro dell'editorialista di "la Repubblica", Giovanni Valentini, in programma per stasera, venerdì 30 novembre, al chiostro di San Domenico.
«Il nostro obiettivo - prosegue il presidente Cosimo Pulito (in foto) - è quello, limitatamente alle nostre possibilità, di garantire un minimo di benessere a chi vive una situazione di svantaggio sociale. Tra i services posti in essere quest'anno c'è il sostentamento agli alunni svantaggiati per l'acquisto di libri e l'accesso alla mensa scolastica. Inoltre abbiamo avviato una collaborazione con la Caritas locale per costituire un fondo da destinare alle famiglie bisognose nocesi. In più abbiamo aderito alla campagna "Progetto Martina" sulla comunicazione preventiva dei tumori. Nella primavera prossima, grazie al contributo di alcuni medici specialisti, andremo nelle scuole per informare gli studenti e sensibilizzarli sulle problematiche legate ai diversi tumori e su come prevenirli».
All'associazione Lions Club di Noci, dei Trulli e delle Grotte aderiscono attualmente 25 nocesi, ai quali si aggiungono gli associati di Putignano e Alberobello. Una realtà che bada più all'essere che all'apparire, partecipando in maniera attiva, ma dietro le quinte, alle manifestazioni ed ai progetti di solidarietà e di salvaguardia del territorio che pongono al centro la figura dell'uomo.